COMISO. REFEZIONE SCOLASTICA

A distanza di un mese dall’apertura dell’anno scolastico, a Comiso non è partito il servizio di refezione scolastica. Ciò comporta gravi disagi per le famiglie, costrette a pagare di tasca loro l’intero ammontare dei pasti giornalieri”. A dichiararlo è il consigliere di opposizione Giuseppe Alfano che rincara la dose: “Ci stupisce che coloro che accusavano puntualmente la precedente amministrazione di ritardare l’inizio del servizio, oggi non siano in prima fila per rappresentare le lamentele dei genitori in ordine alle carenze di un’amministrazione che non riesce a garantire i servizi primari”.

 

“A fronte di un’azione amministrativa – continua Alfano – complessivamente fallimentare, ci chiediamo cosa aspettino gli attuali amministratori a coinvolgere tutte le forze politiche per arrivare a una soluzione che garantisca il servizio agli alunni. Crediamo sia necessario che il Sindaco riferisca in Consiglio comunale circa le motivazioni che portano il Comune a non essere nelle condizioni di garantire l’essenziale servizio di refezione scolastica. A tal proposito, nei prossimi giorni chiederemo attraverso un’Interrogazione, che si intervenga urgentemente ponendo in essere tutti gli strumenti utili a far si che la refezione scolastica abbia inizio. L’opposizione rimane a disposizione della Giunta – conclude il consigliere Alfano –  com’è suo stile, pronta a collaborare per il raggiungimento di un obiettivo di pubblico interesse”.

 

 

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