Comiso: in 300 hanno effettuato lo screening volontario, 2 risultati positivi e sono in attesa di tampone molecolare

Prima giornata di screening su base volontaria degli studenti delle superiori di Comiso. “300 hanno effettuato i tamponi, positivi 2 in attesa di tampone molecolare i cui esiti di conferma si sapranno domani”.

“L’assessorato regionale alla sanità, da tempo, aveva già programmato il piano di screening per gli studenti, i docenti e i dirigenti scolastici, oltre che per tutto il personale scolastico delle superiori – commenta il sindaco Maria Rita Schembari- prima che fosse pubblicato l’ultimo DPCM che ha predisposto la didattica a distanza per le scuole di secondo grado. Tutta la macchina organizzativa quindi, partita dall’ASP in collaborazione con i sindaci, si è messa in moto cominciando proprio dagli studenti delle superiori.

Seguiranno, ovviamente, gli screening, sempre su base volontaria, anche per le scuole di competenza comunale, quindi elementari e medie. Nella prima giornata di questo fine settimana, cioè sabato 7 novembre, Comiso ha visto 300, tra ragazzi e personale docente e non che, volontariamente, hanno effettuato il tampone. Di questi, solo due sono risultati essere positivi e assolutamente asintomatici e fra 24 ore, avremo i risultati dei tamponi molecolari. Una eccellente e ordinata paziente partecipazione di studenti, di personale docente e non, degli istituti superiori di Comiso, liceo classico e scientifico, itc e liceo artistico, ha dato prova che la città di Comiso è sempre pronta alla collaborazione che implica la tutela della salute di tanti. Infatti, senza questi tamponi, questi due ragazzi, ad esempio, sarebbero usciti, magari sarebbero andati a trovare i nonni, mettendo a repentaglio chi non ha un sistema immunitario così forte.

Comunque – ancora Maria Rita Schembari- a tutti gli altri che sono risultati negativi, raccomando la massima cautela perché la negatività riscontrata non autorizza nessuno ad assumere atteggiamenti irresponsabili. Lo screening continuerà ancora domenica e lunedì, dalle ore 9.15 alle 13.15, sempre presso l’ospedale Regina Margherita e sempre con la modalità del drive in. Ringrazio particolarmente – conclude il primo cittadino di Comiso – le forze della Polizia Municipale e della Protezione Civile che hanno saputo gestire in maniera impeccabile, e l’ASP 7 di Ragusa che ha prontamente risposto alla campagna lanciata dalla regione Siciliana”.

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