COMISO, IL PRESIDENTE CROCETTA ALL’AEROPORTO PER PRESENTARE IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RAGUSA-GELA.

09 Giu 2015 17:32

Conferenza stampa questo pomeriggio presso l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. L’assemblea è stata convocata dal Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, al fine di presentare il progetto, attraverso il quale si renderà possibile la creazione dell’autostrada Siracusa-Agrigento-Castelvetrano, ma in particolare, Ragusa- Gela. Alla conferenza erano presenti i sindaci di tutte le città interessate tra Rosolini e Gela, quindi il sindaco della città casmenea, Filippo Spataro, il Presidente del Consiglio comunale, Gigi Bellassai, l’assessore Fabio Fianchino e il consigliere Gaetano Scollo; oltre alla presenza degli onorevoli Di Giacomo, Ragusa e Di Pasquale. Al “tavolo tecnico” c’erano gli ideatori del progetto realizzato dal Cas (Consorzio Autostrade Siciliane). In un primo momento ha preso la parola il prof. Gianluca Maria Esposito, che ha illustrato il progetto in maniera alquanto esaustiva. Si tratta di un’idea, definita da Esposito “ciclopica”; che si propone di creare le autostrade nei lotti che abbiamo prima citato, attraverso un progetto che non andrebbe a gravare sul debito pubblico nazionale, poichè non richiede risorse finanziare per opera pubblica, ma si basa sul partenariato tra pubblico e privato. Il Cas, in questa idea ha il compito di individuare un soggetto privato (codice 16 bis degli appalti), che finanzi il progetto. Questo apporterebbe grandi vantaggi al privato, dato che pagherebbe l’opera solo una volta ultimata, in cambio, dovrà attenersi ai termini di scadenza pattuiti precedentemente per quanto concerne la durata della realizzazione, oltre a garantire la redditività, dato che la progettazione spetta proprio a lui. Con la pubblicazione del bando, verrà aperta una gara d’appalto che decreterà il vincitore, e quindi, finanziatore dell’opera. “Il piano Crocetta è un piano di programmazione, e la programmazione è ciò che manca in questo paese”, ha dichiarato. La cifra necessaria per la realizzazione di questo progetto ammonterebbe a 2 miliardi e 900 milioni. La somma preventivata, ha suscitato dubbi nei presenti, che si sono chiesti come sia possibile che occorrano 2 miliardi e 900 milioni per un tratto di strada nettamente breve, rispetto per esempio alla Ragusa-Catania. Il presidente Crocetta ha spiegato che si tratta di due tipologie di autostrade diverse, poichè la Ragusa-Catania sarà realizzata su un territorio che è una vallata, mentre la Ragusa- Gela necessita della costruzione di infrastrutture più complesse a causa della conformazione territoriale impervia. Il progetto prevede, inoltre, il pagamento di un pedaggio per i cittadini che usufruiranno di questo servizio. Il pagamento del pedaggio servirà a garantire la manutenzione dell’infrastruttura. “Diamo un servizio ai cittadini e i cittadini devono pagare se vogliono usare questo servizio. Sarebbe meglio, forse, introdurre nuove tasse?”, ha chiesto il Presidente Crocetta. “Si tratta di un progetto molto importante per la Sicilia sud-orienatale e di conseguenza anche per l’aeroporto di Comiso. E’ un progetto che rende industriale il Lising. Possiamo avere le infrastrutture pagando soltanto il pedaggio, poichè si tratta di strade molto trafficate”. Con la creazione dell’autostrada si garantirebbe un potenziamento dell’aeroporto comisano che già l’anno scorso ha aumentato il PIL siciliano. “Dobbiamo sfruttare la zona sud-orienatale siciliana. Col Cas è diverso perchè è un ente regionale autonomo. Uno dei maggiori limiti della Ragusa-Catania è proprio la concorrenzialità nella gara d’appalto tra la parte pubblica e quella privata che non fa che paralizzare i lavori”. Si pensa anche di suddividere l’autostrada in più lotti, in modo che  ogni lotto venga affidato a privati diversi che naturalmente se lo accaparreranno gareggiando. In questa maniera si ridurrebbero i tempi di realizzazione e si darebbe l’opportunità a più imprese di poter lavorare”. Il presidente Crocetta ha garantito che il bando pubblico sarà noto, all’incirca tra un mese e mezzo, poichè è richiesta l’approvazione da parte del Ministero. Per la realizzazione si pensa siano sufficienti cinque anni. “Occorre essere ottimisti!” , ha concluso il Presidente. Di certo il progetto teorico pare molto vantaggioso e funzionale, si spera soltanto che venga realizzato. Nel frattempo, non ci resta che attendere!!