COMISO CELEBRA L’ARCHITETTO BIAGIO MANCINI

Biagio Mancini (1922-1959), architetto comisano, sarà il protagonista del secondo appuntamento de “La Primavera dell’Architettura”, manifestazione che, promossa dall’Ordine degli architetti della provincia di Ragusa e dalla Fondazione Arch., con la supervisione della commissione Focus Cultura, si propone di sviluppare una serie di tematiche inerenti l’architettura, per indirizzare l’attenzione dei media, e dell’opinione pubblica, sulla qualità e vivibilità dell’ambiente ibleo, sia quello costruito delle città che quello naturale del territorio. Il convegno, organizzato con il sostegno del Comune di Comiso, si terrà venerdì 14 maggio, alle 18,30, presso il Centro servizi culturali di via degli Studi. Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Alfano, introdurranno i temi dell’iniziativa su Mancini l’assessore comunale alla Cultura, Maria Rita Schembari, e il presidente della Fondazione Arch., Vincenzo Canzonieri. Interverranno l’architetto Salvatore Mancini, che relazionerà su “Biagio Mancini e il gruppo di intellettuali nella Comiso del dopoguerra”, l’architetto Giuseppe Inghilterra, che darà “Uno sguardo alle opere di Mancini”, il prof. Nunzio Zago che parlerà de “La Comiso di Bufalino”. E, ancora, lo scenografo Giuseppe Guastella con il cortometraggio “Frammenti di memoria” e l’ing. Michele Zisa che si soffermerà su la “Salvaguardia dell’architettura moderna degli anni 1950-1960”. “Biagio Mancini – ricorda il presidente dell’Ordine degli architetti, Giuseppe Cucuzzella – impregnato di cultura umanistica, fiorentina e di razionalismo alla Michelucci, fu costruttore, progettista e artista e dedico alla sua terra il meglio di sé. Non potevamo non dedicargli uno degli appuntamenti della nostra manifestazione itinerante che vuole far incontrare la gente con l’architettura e l’architettura con la gente”.

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