COMISO, 4 SI PER DIRE “NO” AL NUCLEARE, ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA E AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO

25 Mag 2011 07:03

S è svolta martedì presso la sede della fabbrica di Nichi di Comiso, la conferenza stampa di presentazione del Comitato Cittadino per il Sì ai referendum del 12 giugno. Al comitato referendario, hanno aderito: Partito Democratico, Giovani Democratici Comiso, Sinistra ecologia e libertà, Progresso Sud, La Fabbrica di Nichi, Rete degli Studenti Medi, Rifondazione Comunista, Movimento Libertà e Lavoro, Verdi, Mpa, Cgil, Uil, Associazione Spazio Libero Sicilia, Associazione “Le Ali”, Ecodem, Gruppo Donne Pd e Cittadinanza attiva.

Durante gli interventi della conferenza di presentazione gli esponenti dei vari soggetti promotori hanno evidenziato innanzitutto la necessità che i quesiti dei referendum siano pubblicizzati quanto più possibile attraverso un’informazione capillare della cittadinanza. I 4 “SI”, lo ricordiamo, servono ad abrogare i decreti legge a proposito della realizzazione di centrali nucleari in Italia, della privatizzazione dei servizi di gestione dell’acqua e a proposito del legittimo impedimento, provvedimento che mira, a giudizio del comitato promotore del referendum,  a trovare scorciatoie giudiziarie.

L’occasione è servita anche a lanciare il concerto che si terrà il prossimo 4 giugno in piazza Fonte Diana, nel quale si esibiranno i “Baciamo le mani” ed i “QBeta”, proprio per sensibilizzare la cittadinanza ad andare a votare il 12 giugno e permettere al referendum di superare il quorum del 50 %.

Nella foto da sinistra: Carmelo DiBona (Fabbrica di Nichi), Michele Zisa (Progresso Sud), Filippo Dicara (Sel), Gigi Bellassai (Pd), Raffaele Insacco (Cittadinanza Attiva), Teresa Aramini (Gruppo donne Pd)