CODICE COMPORTAMENTALE PER LA TRASPARENZA DEL MERCATO

Sottoscritto tra la Federazione dettaglianti orafi e gioiellieri di Confcommercio e il Tarì Scpa (centro orafo che coinvolge 370 aziende sia di produzione che di commercializzazione all’ingrosso per un totale di oltre 3.500 addetti) un protocollo in cui entrambi i soggetti si impegnano a: porre in essere tutte le azioni e le iniziative in loro potere finalizzate alla salvaguardia della trasparenza del mercato e della correttezza degli scambi; uno scambio di informazioni sulle azioni adottate; rendere note ai propri associati e consorziati, nell’interesse del comparto orafo, le iniziative oggetto dell’accordo; istituire un tavolo tecnico allo scopo di monitorare quanto posto in essere e di elaborare proposte condivise. E’ stato convenuto, altresì, che la Federdettaglianti rediga un codice comportamentale per gli operatori del settore, che preveda l’adesione al sistema associativo locale e conseguentemente nazionale, i cui contenuti verranno diffusi tra le associazioni territoriali e le imprese aderenti alla federazione stessa e tra le aziende del Tarì; il Tarì prosegua ogni azione di sensibilizzazione delle aziende consorziate finalizzata a consolidare le misure già adottate per la trasparenza dei rapporti commerciali. “Va dato merito al presidente nazionale della nostra associazione di categoria, Giuseppe Aquilino – afferma il presidente provinciale dell’associazione Orafi e gioiellieri, Enzo Buscemi – di aver inane llato un’altra perla a beneficio della federazione e della categoria tutta. Il Tarì, vera e propria eccellenza nel settore orafo nazionale, è la prima realtà del genere a sottoscrivere un accordo in tal senso, teso a garantire lo scambio di relazioni e le sinergie tra due importanti realtà del comparto”.

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