CILIA: “LE TRUFFE SI AGGIUNGONO ALLA MANCATA CERTEZZA NEI PAGAMENTI”

“Finalmente un provvedimento del governo Monti, all’interno delle cosiddette liberalizzazioni, mette un freno alla GDO. Il provvedimento in questione recepisce e amplia la Direttiva Europea del 20 Ottobre 2010 sui ritardi di pagamento nelle transizioni commerciali approvata dal Parlamento europeo in via definitiva”. Il vicesindaco di Vittoria Enzo Cilia saluta positivamente un provvedimento che consentirà una migliore protezione ai creditori, nella maggior parte dei casi piccole e medie imprese.

 

In pratica si stabilisce che la GDO dovrà pagare i fornitori entro 30 giorni. Spesso le attività imprenditoriali sono fortemente ostacolate dai debiti, dai ritardati pagamenti e dalle truffe che spesso costituiscono la causa per il fallimento di imprese altrimenti redditizie, e in questi anni non si sa come sia stato possibile sopportare il bello e il cattivo tempo nei pagamenti imposti dalla GDO (grande distribuzione organizzata) che ha pagato gli operatori della commercializzazione a 90 e a 120 giorni di fatto strozzando le imprese del settore a partire dagli stessi commissionari del mercato ortofrutticolo per finire ai magazzini di trasformazione e condizionamento dell’ortofrutta.

 

Cilia ricorda anche l’esistenza di una legge della Regione Sicilia (17/2004) che prevede iniziative miranti alla migliore conoscenza del processo di formazione del prezzo finale di vendita, anche mediante l’apposizione del doppio prezzo (origine e consumo) e la riattivazione dell’osservatorio regionale dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli, totalmente inapplicata. “L’assessore D’Antrassi e il Presidente Lombardo, conclude Cilia, dovrebbero tirare fuori dai cassetti dove dorme sonni tranquilli questa legge per cominciare a dare risposte al mondo agricolo”.

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