CILIA COME UN OROLOGIO A CUCU’

Ogni tanto Cilia si sveglia e dice qualcosa come l’orologio a cucu’, ormai in disuso e fuori dal tempo, che ogni ora si affacciava a segnalare l’ora, molte volte sballata.

Riesce a  vomitare solo veleno, lui che rappresenta il “nulla”  e che viene ricordato a vittoria per la sua incapacità e inutilità amministrativa, lui che ha saputo trarre solo benefici personali dalla politica,  non ha mai fatto un intervento sulla soluzione dei problemi ma riesce solo a sparare a zero su tutto e contro  tutti.

Sul problema dei rifiuti non ha mai avanzato una proposta utile e  non ha mai avuto  l’umiltà’ di informarsi bene sulla gestione dell’Ato da parte del sottoscritto non sa che il comune di Vittoria, gestito dai suoi compagni di merenda, e’ fortemente indebitato con l’Ato e che non ha portato mai in consiglio comunale il bando per la raccolta differenziata consegnato dal sottoscritto da più di 18 mesi.

Una gestione basata, purtroppo,  sull’emergenza causata dalla inadempienza da parte dei comuni, ma  che sicuramente e’ stata specchiata e contrassegnata dall’aver realizzato tutto quello che c’era da realizzare.

Ricordo solamente che la cessione delle discariche di Vittoria e Scicli all’Ato era stata effettuata solo un mese prima del mio insediamento. Allora il presidente era Tuccio Di Stallo e il suo vice Severino Santiapichi. Oggi quest’ultimo vuole restituire le discariche ai rispettivi comuni. A buon intenditore……

Adesso non voglio dire più niente attraverso la stampa, chiedo solo a Cilia di organizzare  un incontro pubblico di confronto sul sistema rifiuti.  

Sono disponibile al confronto, ammesso che avesse argomentazioni utili da proporre,  anche se dovesse portare altre 20 persone come lui. Sono una persona onesta, non ho nulla da nascondere e posso intervenire a testa alta. Che se ne renda conto Cilia, una volte per tutte e la smetta di parlare a sproposito.

 

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