Ciclismo in lutto. A Ragusa è morto Giorgio Piccitto, 53 anni. I messaggi degli amici

Il mondo dello sport ragusano, e in particolare del ciclismo, è in lutto a causa della scomparsa di Giorgio Piccitto, ragusano di 53 anni, uno dei ciclisti più noti nel panorama locale. Una grave perdita per la famiglia ma anche per la comunità visto che Piccitto era molto conosciuto.
Sui social numerosi i messaggi di cordoglio da parte degli amici e dei colleghi sportivi. Commovente questo messaggio diffuso sul profilo personale: “A volte nella vita capita pure di assistere a giornate come queste, quasi surreali… All’improvviso ti trovi davanti ad un caro amico, indossa un vestito scuro e una coroncina del rosario tra le mani, fermo e immobile come non lo avevi mai visto prima, dentro una bara di noce e mi viene quasi da dire, “cosa cavolo ci fai lì dentro esci subito fuori!” Sembra quasi uno dei suoi soliti scherzi, ma questa volta caro Giorgio non stavi proprio scherzando ci hai lasciati tutti a bocca aperta hai fatto uno scatto e alle tue spalle hai lasciato il vuoto, sei salito in cielo con una pedalata agile ed efficace, staccandoci tutti amico mio. Mi mancheranno le tue battute e il tuo sorriso che regalavi continuamente a tutti, era il tuo grande dono mettere allegria e far sorridere le persone che ti stavano accanto avevi un carisma speciale e raro. Poche sere fa ci siamo incontrati alla cassa del supermercato e come al solito sei stato brillante, dopo che ci siamo salutati sono salito in macchina che ancora ridevo da solo per quello che mi avevi detto, poi sono arrivato a casa ho raccontato del nostro incontro a mia moglie ed ha sorriso pure lei; ecco tu eri questo un grande distributore d’allegria oltre che un buon marito e un grande padre. Mi mancherà il tuo sorriso e le tue battute e da oggi il gruppo dei ciclisti ragusani sarà più triste senza di te, ma il tuo sorriso lo potremo vedere ancora sul viso delle tue splendide figlie che sono anche la parte migliore di te. Addio Giorgio, stavolta sarà dura per tutti ricucire la tua fuga, taglierai il traguardo per primo tutto solo al comando, come fanno i campioni, ma ci rivedremo un giorno all’arrivo Giorgetto, per ora goditi il panorama amico mio…”
Le condoglianze da parte della redazione di Ragusaoggi.it

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