“CI ATTENDONO TRE ANNI DI GRANDI SFIDE”

Cesare Sorbo è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza della sezione Ascom di Ragusa. La decisione è stata presa ieri sera nel corso della riunione del nuovo direttivo tenutasi, alla presenza del responsabile sezionale Giuseppe Campo, presso la sede di via Roma 212. Alla carica di vice presidente è stata eletta Carmela Garofalo. I componenti del direttivo hanno deciso di tornare a riunirsi il prossimo 6 aprile quando sarà avviata la discussione circa le linee programmatiche da attuare per il nuovo triennio. “Il fatto di essere stato riconfermato alla presidenza – dice Sorbo – mi inorgoglisce e mi carica di ulteriori responsabilità. Sono contento, inoltre, perché per la prima volta c’è una presenza femminile che ha ottenuto la carica di vice presidente. Per noi può rappresentare una marcia in più. Le donne apporteranno di certo delle idee nuove all’interno del direttivo, possono fornire davvero un grande contributo, una ricchezza che non dobbiamo assolutamente disperdere. L’elezione all’unanimità per acclamazione è stata un riconoscimento all’attività svolta.

Ci attendono, adesso, tre anni difficili, importanti e di grandi sfide. Siamo pronti ad affrontarli tutti insieme nell’interesse comune, nell’interesse della crescita della nostra città. Perché ciò accada, però, è indispensabile fare squadra, fare sistema per far ripartire non solo il commercio ma anche tutti gli altri settori economici di rilievo della nostra Ragusa. Il volano dello sviluppo deve rimettersi in marcia e con una certa velocità”. Al riconfermato presidente della sezione Ascom di Ragusa gli auguri di buon lavoro del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari. “Sono certo che Cesare Sorbo – dice Chessari – saprà interpretare al meglio le esigenze del comparto, come del resto ha saputo fare in questi ultimi tre anni, per assicurare agli operatori del settore le risposte che tutti si attendono in un momento di grave crisi. Dice bene Sorbo quando afferma che ci sono grandi sfide da sostenere. E lo faremo senz’altro tutti assieme, con il sostegno anche della struttura provinciale”.

 

 

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