CHIUSA DALLA POLIZIA DI STATO LA PRIMA CASA DEL PACERE NEL 2016 A DONNALUCATA

I controlli della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Ragusa,  per l’attività di contrasto alla prostituzione,  hanno avuto inizio quest’anno nelle frazioni marinare, in particolare a Donnalucata.
I Poliziotti, sono stati avvertiti da alcuni residenti che vedevano uno strano movimento, in un’abitazione solitamente chiusa, di via Micciche’ pertanto sono iniziate le indagini. I controlli hanno rilevato i seguenti fatti: una donna si affacciava a fine prestazione dalla porta dell’appartamento incriminato,  per controllare che non ci fosse nessuno, e faceva uscire un uomo, che in quest’ultimo caso, è stato colto in flagrante e di conseguenza, fermato dagli uomini in divisa.
All’interno dell’appartamento è stata trovata una donna in abiti succinti di circa 40 anni nata a  Santo Domingo con residenza in Spagna è permesso di soggiorno valido in tutta Europa, e su un tavolo dell’abitazione, sono stati trovati preservativi e oggetti atti a pratiche erotiche varie.
La donna ha dichiarato di non aver detto che al proprietario di volersi prostituire ma che, aveva avuto al contempo la sensazione che quest’ultimo fosse a conoscenza della suddetta attività.
Quest’ultima appena arrivata e sistematasi nell’abitazione,  aveva inserito annunci in internet su un sito specializzato, aggiungendo foto esplicite per pubblicizzare le prestazioni a pagamento, ed inoltre ha raccontato come altre “amiche” di aver girato l’Europa cambiando città di volta in volta tramite il “passaparola delle colleghe”.
Nel 2014, l’attività di controllo per contrastare il fenomeno della prostituzione ha portato alla chiusura di 9 “case del piacere, mentre nel 2015 ne sono state chiuse bel 15 di cui la maggior parte a Ragusa.
Si tratta di un giro d’affari di rilevante entità, considerando che ogni prestazione, oscilla tra 50 e 200 euro,  o anche di più, in base alle richieste specifiche dei clienti.

La Squadra Mobile, per ordine del Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, sta effettuando diverse verifiche sugli immobili segnalati dai cittadini, al fine di permettere, a tutti gli abitanti delle zone interessate in provincia, di non avere problemi nel vivere quotidiano.

Il fenomeno sembra essersi spostato verso le zone marittime, vista la poca frequentazione in inverno dei proprietari degli immobili, valutazione fatta proprio da quest’ultimi, che hanno così modo di affittare appartamenti, che nessuno in inverno abiterebbe, traendo peraltro un buon guadagno.

“La Polizia di Stato di Ragusa ha subito messo fine all’attività illecita del proprietario di casa che, consapevole dell’attività di meretricio, lucrava sulla attività di prostituzione. Il segno positivo del 2016 è stato già registrato, anche questo risultato è stato raggiunto, ancora una volta, grazie alle segnalazioni dei cittadini”.  

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