Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO, DA PARTE DELLA PROCURA DI RAGUSA, DI QUATTRO IMPUTATI
29 Dic 2015 12:33
In esito ad indagini svolte dalla squadra mobile di Ragusa e dal Commissariato di Polizia di Comiso, dirette dal sostituto procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Ragusa ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di: Francesco Giudice classe ’79, Rita Cangialosi classe ’47, Antonio Maugeri classe ’50 e Domenico Moretto classe ’79. Quanto segue indica l’accusa a carico di ogni imputato sopracitato.
MORETTO Domenico e CANGIALOSI Rita:
a) del delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110 c.p., 73 commi I° e IV° DPR 9.10.90 n.309, perché in concorso con Kelamaj Roland, Hassalla Armand e Koci Toma ( per i quali si procede separatamente) pertanto in numero superire a tre, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso detenevano, trasportavano e cedevano quantitativi di sostanza stupefacente tipo marijuana, in particolare su direttiva di Kelamaj Roland, Hassalla Armand, all’epoca dei fatti detenuti, il Koci ed il Moretto prelevavano e trasportavano a bordo dell’autovettura Renault Megane targata CX795AP, noleggiata presso la Car Service di Rosolini circa 50 kg. Di sostanza stupefacente, tipo marijuana comparata a Catania e la consegnavano per la vendita a Boschi Pieruccio e a Cangelosi Rita, il Boschi accompagnato dal Moretto e dal Koci, poi, provvedeva a portare 38 kg di sostanza presso il vivaio dei fratelli Tudisco, circostanza di cui il Boschi e i fratelli Tudisco erano arrestati in flagranza di reato.
In Catania, Scicli e Santa Croce Camerina dal 18.10.2011 al 24.10.2011;
Con l’aggravante di cui all’art. 80 DPR 309/90 II comma avendo detenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente;
b) del delitto p. e p. dagli artt. 110 c.p., 73 commi I° e IV° DPR 9.10.90 n.309, perché in concorso con FERRANTE Antonino, Hassalla Armand e Koci Toma ( per i quali si procede separatamente) pertanto in numero superiore a tre, su direttive di Hassalla Armand, all’epoca dei fatti detenuto, Koci Toma e Moretto Domenico, quali addetti alla consegna, cedevano circa 50 grammi di cocaina a Ferrante Antonino, che doveva rivenderla, a sua volta.
In Scicli, Comiso e Santa Croce Camerina il 18.10.2011
GIUDICE Francesco e CANGIALOSI Rita:
c) del delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110 c.p., 73 commi I° e VI° DPR 9.10.90 n.309, perché in concorso con Boschi Pieruccio e Ferrante Antonino pertanto in numero superiore a tre, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, acquistavano e vendevano diversi di sostanza stupefacente tipo Marijuana, in particolare il Boschi e la Cangialosi vendevano su direttiva del Ferrante Antonino, varie partite di marijuana a Giudice Francesco, che a sua volta, provvedeva ad immetterla sul mercato di Scicli.
In Scicli, Comiso e Santa Croce Camerina dal 27.10.20111 al dicembre 2011
GIUDICE Francesco:
d) del reato di cui all’art. 3 Legge n. 110/75, perché alterava nella potenzialità di offesa una carabina ad aria compressa calibro 4,5 marca Gamo, matricola n. 04 – 1 C 579 131 – 08, rendendola così arma comune da sparo .
Reato acc.to in Vittoria il 4.4.2014
e) del reato di cui agli artt. 81 cpv. c.p. – 2 L . n. 694/74 , perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, deteneva illegalmente , la carabina di cui al capo C) , modificata nella potenzialità, e, pertanto , costituente arma comune da sparo.
Reato acc.to in Vittoria il 4.4.2014
MAUGERI ANTONIO :
f) del reato di cui all’art. 697 c.p. per aver detenuto , senza averne fatto denuncia all’Autorità, all’interno della sua abitazione munizioni, nella specie : n.1 cartuccia cal. 357 Magnum, n. 1000 cartucce cal. 12, n. 150 cartucce cal. 22, n. 61 cartucce cal. 36 e n. 42 cart. cal. 38.
CANGIALOSI Rita inoltre:
g) del reato cui agli artt. 81 cpv. cc.p., 73 commi I° DPR 9.10.90 n.309, per, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, aver detenuto, illecitamente, al fine di rivenderlo a terze persone, un quantitativo di sostanza stupefacente, tipo cocaina, pari a grammi 7, suddiviso in singole dosi.
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