CHE CI FANNO DUE IMPIEGATI NEGLI UFFICI DI GABINETTO DEL SINDACO?

Premesso che da qualche settimana due collaboratori dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, il Sig. Claudio La Mattina e Il Sig. Fauzia, stazionano nei locali del Ufficio tecnico senza che possa ravvisarsi una particolare funzione amministrativa svolta dagli stessi; considerato che il ruolo assegnato in questi anni dal Sindaco ai su citati collaboratori si riduce allo svolgimento dell’attività politica della segreteria personale, in rapporto alle caratteristiche degli stessi, o al massimo alla cura di affari particolari, molto spesso in aperto contrasto o surroga degli uffici comunali; rilevato che il contratto di lavoro non sembra essere  rispettato ove gli stessi fossero stati allocati alle dipendenze dell’Ufficio tecnico, non si sa bene per quali mansioni e con quali finalità; considerata la rilevanza degli uffici tecnici, in rapporto alla frequentazione di ditte, imprese e professionisti, che ivi accedono per le loro incombenze professionali e a tutela di interessi privati e riservati dei cittadini vittoriesi;

rilevata la stranezza di una utilizzazione impropria di persone assunte con criteri politici, in base alla legge, ma stornate a mansioni proprie di dipendenti amministrativi che verrebbero a contatto con pratiche personali dei cittadini-utenti senza averne titolo, con distrazione degli stessi invece dagli incarichi a suo tempo ricevuti; per conoscere i motivi per i quali personale del Gabinetto del Sindaco, assunto con contratti specifici, venga a transitare negli uffici amministrativi senza adeguata competenza e senza i supporti degli atti di incarico; per conoscere le mansioni in ogni caso assegnate ai due, che non possono essere quelle delle pubbliche relazioni in Uffici che devono rimanere tecnici, in considerazione anche che svolgono anche altre funzioni tipiche del Gabinetto del sindaco o curano pratiche diversamente assegnabili agli uffici competenti, quali ad esempio, per uno di essi, l’allocazione di pannelli pubblicitari nel territorio, anche in siti abusivi e non consentiti;

per sapere se questo trasferimento improvviso, ove fosse reale, non preluda alla stabilizzazione di due persone, chiamate a lavorare con lauti stipendi al Gabinetto del sindaco e ritenuti ormai, alla vigilia delle incerte elezioni, degni del fatidico posto fisso, non certo per competenza o per merito. (r.v.)

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