È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CGIL, CISL E UIL FANNO …ATTIVITÀ SINDACALE DI CONCERTO CON L’IMPRESA BUSSO
30 Dic 2015 20:38
Lo scorso 22 dicembre è apparsa una lettera a firma FP-CGIL, FIT-CISL e UIL-Trasporti nel quale si accusano USB e CUB di “destabilizzare i lavoratori”, di “proporre il licenziamento di decine di lavoratori”, di essere composte da “un gruppo di persone inqualificabili, scartati dalla società civile”.
A parte il litigio con la lingua italiana, la lettera diffamatoria denota uno scatto rabbioso in chi invece dovrebbe mantenere un briciolo di autocontrollo visto che dice di rappresentare l’80% dei lavoratori iscritti. Invece l’isteria si mescola alla scorrettezza e alla scurrilità più rozze.
Dopo l’incontro tenutosi con il Prefetto in data 01.12.2015, sul nuovo piano di gestione dei rifiuti, nel corso del quale le scriventi hanno sostenuto con forza la necessità di una tutela certa di tutti i lavoratori nel passaggio di appalto del servizio di raccolta rifiuti a Ragusa, in modo da evitare i nefasti effetti del Jobs act (facilità di licenziamento, rischio discriminazione per i lavoratori inidonei, ecc.), USB e CUB hanno fatto richiesta di Assemblea per comunicare ai lavoratori quanto concertato nella stessa data. La richiesta è stata negata dall’impresa Busso Sebastiano, mentre è stata concessa a CGIL CISL e UIL, dalle quali, a detta del responsabile dell’Impresa, sarebbe addirittura giunta una diffida all’Impresa volta a impedire la concessione di agibilità sindacale a USB e CUB.
Siamo all’assurdo: CGIL, CISL e UIL concertano l’attività antisindacale assieme all’Impresa per impedire che i lavoratori che non si riconoscono nelle loro sigle possano svolgere una normale attività di difesa sindacale e di informazione. Di più, sarebbe proprio la CGIL – secondo quanto scrive la Busso – l’ispiratrice di tale attività antisindacale. (Cosa ne pensa Landini M. segretario della Fiom e la Cgil, discriminati in Fiat.)
Certo è che la CGIL e le altre sigle sindacali solo a Ragusa città escludono dei sindacati non firmatari di contratto, in altre realtà della provincia (Modica/Vittoria) non pongono questa assurda pregiudiziale proclamando assieme assemblee ed altre iniziative.
Di cosa si ha paura, fino al punto da ledere la democrazia?
E’ un fatto che le scriventi O. S., pur essendo rappresentative di un numero crescente di lavoratori, continuano ad essere ostacolate nel normale diritto di rappresentare i propri iscritti, come sancito dallo Statuto dei Lavoratori, in particolare dall’art. 20 sul diritto di assemblea.
Il diritto di manifestare il proprio pensiero non è certo proprietà di una sigla sindacale, ancorché “maggioritaria”; esso trova infatti il suo compiuto riconoscimento nello Stato liberale, è una conquista della Resistenza Antifascista, acquisita tra i diritti fondamentali della nostra Carta Costituzionale, e anche sul piano internazionale la concreta possibilità delle diverse idee di esprimersi diviene un indice fondamentale per misurare il grado di democraticità di un sistema politico (cfr. l’art.10 Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo del 4.11.1950).
Le O. S. Scriventi sono chiaramente vittime di un gioco d’intenti orchestrato dalle altre organizzazioni sindacali con l’impresa Busso Sebastiano. (Quali interessi e privilegi non manifesti si nascondono?)
E’ stata data comunicazione di quanto accaduto al Prefetto e al Sindaco, ma ogni strada verrà intrapresa affinché venga riaffermato il diritto ad esercitare le prerogative sindacali, senza alcuna discriminazione di sigla sindacale.
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