Celebrate l’Unità Nazionale e le Forze Armate. Cerimonia in piazza a Ragusa

*Le Istituzioni celebrano a Ragusa il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. *Stamane, sul sagrato di Piazza San Giovanni, davanti al monumento ai Caduti, alla presenza del Prefetto Maria Carmela Librizzi e del Sindaco di Ragusa Ing. Federico Piccitto nonchè delle altre massime autorità civili, militari e religiose, si è svolta la tradizionale manifestazione celebrativa del “Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate”.

Agli onori militari resi ai Caduti dal picchetto interforze, costituito da uno schieramento dei reparti appartenenti ai Corpi Armati della provincia, affiancato dal Corpo Forestale e da una rappresentanza in uniforme composta da personale del Corpo militare, delle Infermiere Volontarie e dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia Provinciale e dalla Polizia Municipale di Ragusa, dai Gonfaloni di alcuni Comuni della provincia e dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, è seguita la cerimonia dell’alzabandiera.

Partcolarmente significativi sono stati i messaggi del Sig. Presidente della Repubblica e del Sig. Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa che hanno posto l’accento sulla rilevanza della ricorrenza, sottolineando – in particolare quello del Capo dello Stato – la necessità di ricordare quanti si sono sacrificati per la edificazione di uno Stato democratico ed unito, nella consapevolezza che “*coltivare la loro memoria significa comprendere l’inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso e rappresenta , per tutti noi, lo stimolo più profondo ed autentico per adempiere ai nostri doveri di cittadini d’Italia e d’Europa, che credono nella solidarietà e nella convivenza pacifica fra i popoli*”.

Parole di profonda gratitudine inoltre – negli altri due messaggi – sono state rivolte nei confronti di quanti oggi “ *svolgono i propri compiti fuori dai confini nazionali per la promozione della stabilità internazionale e la salvaguardia della pace tra i popoli” ed “operano quotidianamente, in silenzio per la sicurezza del Paese”.*

Dopo la deposizione della Corona, fortemente sentito è stato il momento della preghiera e della benedizione al Monumento ai Caduti a cura del Parroco della Cattedrale Don Giuseppe Burrafato, che ha reso ancora più densa di significato la ricorrenza, quest’anno peraltro connotata da una nutrita partecipazione del mondo della scuola che ha arricchito lo scenario della manifestazione, affiancandosi ai tanti cittadini spontaneamente convenuti per testimoniare unanimi sentimenti di italianità e per esternare, con la loro presenza, l’affetto e il riconoscimento per l’operato delle Forze Armate.

La conclusione della cerimonia è stata affidata ai bambini del Coro “Mariele Ventre” di Ragusa che si sono esibiti con il brano del noto compositore trevigiano Lodovico Saccol “la Pace si può”, scelto proprio sul tema della pace per rafforzare ancora di più il significato della giornata, cui ha fatto seguito – a coronamento – l’ Inno Nazionale.

Durante la manifestazione si è esibita la Banda San Giorgio Città di Ragusa che ha tra l’altro eseguito in modo magistrale l’inno di Mameli, eseguito da 40 componenti del corpo bandistico. Un’esecuzione che ha riscosso un caloroso e sentito applauso da parte di tutti i presenti, a riconferma dell’elevata bravura della banda ragusana diretta dal maestro Giacomo Palermo.

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