CELEBRATA NEL CAPOLUOGO IBLEO LA GIORNATA DELLA LIBERAZIONE

C’erano tutti quelli che “dovevano” esserci, ma gente pochissima per la giornata della Liberazione del 25 aprile. Sarà perché ha coinciso con il lunedì di Pasqua, sarà perché un forte vento, il famoso, fastidioso, grecale che da noi soffia al massimo 10 giorni l’ anno ha imperversato negli ultimi tre giorni, sarà quel che sarà ma giovani, gente comune, lavoratori etc etc etc nemmeno a parlarne. Questo non vuol dire che la manifestazione non sia andata bene, anzi.

Il Prefetto Cannizzo, il presidente della provincia Antoci, il sindaco Dipasquale, qualche consigliere comunale erano presenti assieme alle associazioni combattentistiche, alla banda musicale città di Ragusa ed alle rappresentanze delle forze armate nonché, nell’ultima parte, il parroco della cattedrale Mons. Tidona e ovviamente i rappresentanti di Polizia, (il Questore), Carabinieri, il Comandante Macrì e il capitano Artioli, la polizia stradale Vice questore Di Marco, la Guardia di Finanza col vicecomandante e la Capitaneria di porto anch’essa con il vicecomandante.

Qualche momento di emozione nelle varie postazioni in cui il corteo ha deposto le corone e qualche piccolo contrattempo di cui parleremo un’altra volta (come ad esempio la mancanza della scala alla lapide del  Viale tenente Lena) e per il resto tutto come programma.

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