CATERINA CHINNICI ANNUNCIA TAGLI AI COMUNI MA CON RAZIONALITA’

06 Dic 2010 21:15

Un metodo nuovo che probabilmente potrebbe dare futti migliori nel dialogo tra la Regione ed il territorio. E’ quello instaurato dall’assessore regionale Caterina Chinnici che alla distanza ha preferito il dialogo de visu con il territorio, gli amministratori locali, i sindaci cioè dei Comuni ai quali indorare la pillola dei tagli che ci saranno e anche cospicui perché lo Stato taglia anch’esso e quindi…  Ma ha detto Chinnici, occorre ragionare, confrontarsi, capire dove si può e si deve tagliare, dove ad esempio ci sono sprechi e non indiscriminatamente anche nelle spese necessarie quali l’assistenza, il miglioramento della qualità della vita, la sanità essenziale, l’igiene pubblica etc etc. Parole sante, vere quelle della Chinnici che ha fatto una enorme buona impressione anche se ci sono stati sindaci che all’uscita dell’incontro hanno fatto capire che non possono starci anche per motivi politici e ovviamente per questioni di bilancio o di impegni finanziari già presi. Al cronista non resta che dire che l’iniziativa è ottima ma in periodi di vera crisi sperare in un dialogo votato alla rinuncia di alcune cose essenziali è troppo ottimistico.

Fra l’altro sui tavoli campeggiava un avviso che per pareri, proposte, osservazioni dopo l’incontro si poteva contattare direttamente l’assessorato con tanto di e-mail, telefoni fissi, cellulari e numeri fax come dire: ”  fateci sapere se la minestra vi è sembrata maldigesta”. Noi restiamo ottimisti quanto meno, come abbiamo detto all’inizio, perchè il boscaiolo ( leggi Regione) non ha imbracciato la scure ma ha voluto sentire (leggi Chinnici) come si dovevano tagliare i rami secchi della spesa pubblica e con quali priorità. Insomma un incontro interlocutorio che però darà i suoi frutti perché Chinnici non è Lombardo, burbero e simpaticamente ironico, laddove l’assessore è invece gentile, sorridente, conseguente in ogni discorso che fa e vedrete che il tagli li saprà fare. Speriamo! (Franco Portelli)