CASERMA DEI CARABINIERI DI MODICA

“E’ in corso in questi giorni un dibattito sull’opportunità o meno di consegnare i locali del Convento del Carmine di piazza Matteotti, una volta ultimati i lavori, ai carabinieri come presidio sicurezza del centro storico. Qualche autorevole esponente modicano vorrebbe farne un centro culturale ma questa proposta non può trovare il conforto della Provincia perché l’immobile ristrutturato è stato pensato e progettato proprio come caserma dei carabinieri, destinazione naturale prima che iniziassero i lavori di restauro”.

Lo afferma il vicepresidente della Provincia Girolamo Carpentieri che, facendosi interprete delle istanze dei commercianti e ribadendo la scelta originaria compiuta dalla Provincia a suo tempo e concertata sia con la Protezione Civile e i vertici provinciali dell’Arma, ritiene “non attuabile la proposta dello storico professore Barone perché significherebbe fermare un processo già avviato che, fatto non trascurabile, assicura la presenza di un presidio di sicurezza nel cuore della città.

“Come già evidenziato da alcuni commercianti – aggiunge Carpentieri – in centri storici di paesi medievali le caserme oltre ad essere presidi di sicurezza sono spazi culturali apprezzati  e che valorizzano lo stesso manufatto. Non è escluso che in futuro si possa trovare una soluzione per far fruire al pubblico la ‘monumentalità’ del Convento del Carmine, ma il ritorno della Caserma in piazza Matteotti resta una priorità e una scelta che come Provincia intendiamo ribadire”.

 

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