È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Caro bollette, per Sicindustria Ragusa a rischio lavoratori e imprese
19 Ott 2022 16:44
Problemi che rischiano di esasperare tutti: "Il caro bollette incide fortemente e parecchie aziende stanno riducendo i turni produttivi. Se continua così ad inizio dell’anno si dovranno probabilmente chiudere anche delle linee, con una ricaduta sociale importante”, dichiara il presidente Piccola industria, Ciro Lambro. “Se non si faranno degli interventi immediati, a livello statale, il disastro sarà inevitabile. Parliamo di misure concrete, come quella relativa all’effettiva fruizione del credito di imposta per le imprese energivore attualmente utilizzabile fino al 30 marzo 2023 ma che nella pratica non si riuscirà a utilizzare, visto il ristretto lasso di tempo, in presenza dei cassetti fiscali delle imprese già pieni di crediti. Proponiamo di diluire il credito di imposta – chiede Sicindustria Ragusa con l’intervento di Ciro Lambro, imprenditore del settore impiantistica avanzata per le telecomunicazioni – per recuperare questi soldi in più tempo rispetto alla scadenza fissata a marzo. Chiaramente misure più strutturali, sempre con il coinvolgimento dello Stato centrale, dovranno essere prese a livello europeo”.
Le istanze di Sicindustria, corredate da una serie di proposte concrete, sono state condensate in un documento unitario consegnato al prefetto assieme alle altre proposte delle varie categorie. Infine, la dottoressa Giusi Migliorisi, direttore Sicindustria Ragusa, ha fatto presente che le soluzioni alla crisi energetica passano anche dal razionale sfruttamento di risorse naturali di cui il nostro Territorio dispone, parliamo delle disponibilità di gas rinvenute nel corso di recenti ricerche tecnologiche, che attendono sono di essere utilizzate a beneficio della collettività. La riflessione è quella di superare la cultura del "NO" e di guardare a fonti diversificate tra cui sicuramente la valorizzazione energetica dei rifiuti.
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