È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CARMEN CONSOLI SABATO SERA HA CANTATO A RAGUSA
05 Apr 2010 19:33
“Conosco molto bene il ragusano. Quando ero piccola ci venivo spesso con mio padre. Mi portava qui per le vacanze. Lui amava molto queste zone per i bellissimi paesaggi e, soprattutto, per la gastronomia tipica che vanta”. A concerto già iniziato, dopo le urla dei fans e i calorosi applausi del pubblico del Sud Est siciliano accorso a Ragusa per ascoltare i brani del nuovo album “Elettra”, ma anche brani del passato, in questo modo Carmen Consoli (nella foto)ha ricordato suo padre di recente scomparso. “Quannu moru vi mannu nà cattullina”, gli diceva il padre, “Ma quali cattullina, mannami n’e-mail”, rispondeva ironicamente Carmen. E così ha inizio il brano proprio a suo padre ispirato, “Mandaci una cartolina”. Emozione fra il pubblico, con i ricordi derivanti dai brani precedenti, come l’acclamatissima “Parole di burro” o “L’ultimo bacio”, intonata da tutti. Ha mostrato la sua bravura e una rinnovata e spiccata presenza scenica, elementi maturati in ormai quindici anni di carriera, riproposta anche come excursus alle partecipazioni a Sanremo, e quindi con “Amore di plastica”, ma anche un fortunatissimo brano, presentato l’anno prima a Sanremo Giovani su consiglio di Mario Venuti, “Quello che sento”. Piccole gag, tra le risate del pubblico, che scherzosamente la mettono nella posizione di “generalessa” nei confronti della sua band. Appare Franco Battiato sullo sfondo. E’ la proiezione di un video, e così inizia il duetto con l’amico, “Marie ti amiamo”. Canta “Contessa miseria”, ma dal suo repertorio canta anche la sua “Geisha” che ben si inserisce nelle tematiche di “Elettra”. Ancora donne, innamorate, illuse, disilluse. Donne forti ma allo stesso tempo deboli, come Elettra appunto, prostituta innamorata di un cliente che ha invece il solo intento di usarne il corpo. Una significativa presentazione precede “Sud Est”, dove il viaggio diventa metafora della nostra stessa conoscenza interiore. Il calore di Ragusa è diventato ancora più palpabile all’arrivo di un’inaspettata ed apprezzatissima canzone. Un tributo a Salvatore Adamo, un tributo alla terra iblea, Carmen canta il celeberrimo brano “La notte”. Poi un tributo a tutta la Sicilia, e ai grandi nomi che ci ha regalato, con il sentito ricordo a Rosa Balistreri, al modo in cui l’ha conosciuta, attraverso le sue canzoni, ed in particolare la prima canzone che di lei ha ascoltato, “Bottana di to mà”, riproposta al pubblico ragusano, cantata, urlata, alla maniera della cara Rosa. Un trenino con cui Carmen Consoli e la sua band gira sul palco, per salutare un teatro tenda gremito di gente entusiasta, che, sabato sera, ha applaudito con grande forza la cantantessa a Ragusa con l’organizzazione della Marcello Cannizzo Agency e il patrocinio del Comune e della Provincia.
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