Candidati alle elezioni politiche, il Pd ibleo rivela la rosa di nomi. Ecco chi ci sarà.

Le elezioni politiche si decideranno nei collegi uninominali. Da giorni, gli addetti ai lavori ragionano sulla mappatura elaborata da YouTrend in partnership con Cattaneo Zanetto & Co, basata sulla legge elettorale in vigore e sull’ultimo sondaggio Quorum/YouTrend per Sky TG24. “Se il centrodestra a livello nazionale è avanti, sono ancora numerosi i territori dove la coalizione favorita è incerta o in bilico, a volte per pochissimi voti. Poiché il Rosatellum (il sistema con cui si vota, ndr) prevede che nei collegi elettorali i candidati possono essere sostenuti da coalizioni, queste ultime sono determinanti. Emerge così un testa a testa nel collegio di Ragusa, a patto che centrosinistra e M5s risultino alleati.


Alla luce di quanto deciso martedì, con l’alleanza Pd-Azione +Europa e la conseguente esclusione del Movimento 5 stelle, con Iv che correrà da sola e, a quanto sembra nelle ultime ore, la fuoriuscita Si-Verdi da sempre favorevoli a un’alleanza elettorale con i pentastellati, la coalizione di centrodestra sembra essere favorita. Con un grande punto interrogativo, però, legato al campione rappresentativo degli indecisi: a meno di due mesi dalla data delle elezioni, circa il 40% degli aventi diritto non sa ancora per chi votare. Una percentuale molto alta, che potrebbe cambiare gli scenari previsti. Più di una volta in passato, i sondaggi pre-elettorali hanno fatto flop.

Voteremo, il 25 settembre, per il rinnovo del Parlamento nazionale ridotto di 315 fra deputati e senatori. Fra maggioritario (uninominale) e proporzionale (plurinominale), dai collegi in cui sono stati inseriti i comuni del ragusano, saranno eletti 4, non più di 5 rappresentanti.

Votare, un dovere civico e morale. Votare, ma per chi?
Mentre le nostre città sono invase dalle facce sorridenti di chi si candiderà alle Regionali, la cui data di novembre appare in bilico, perché da più parti si chiede al presidente Nello Musumeci di accorparla all’ultima domenica settembrina, per le Nazionali iniziano a trapelare i primi nomi, almeno quelli su cui ragionare. È il caso del Pd ibleo, come rivela il deputato all’Ars Nello Dipasquale: “Abbiamo inviato a Roma i nomi dei quattro nostri rappresentanti alla direzione nazionale del partito utili alla scelta del candidato all’uninominale”. Si tratta di Giuseppe Antonio Calabrese, Agata Iacono, Giovanni Spadaro e Ivana Castello. Appare sicuro che in quest’angolo di Sicilia, il candidato dell’alleanza siglata da Enrico Letta e Carlo Calenda sarà del Partito democratico.

Per il M5s ha parlato il presidente Giuseppe Conte: “Le parlamentarie dobbiamo assolutamente farle, sono un passaggio significativo e importante che rientra nei nostri criteri di democrazia diretta, che dà la possibilità di scelta dei candidati agli iscritti” ha detto alla trasmissione Agorà su Rai3. “Si tratta di capire – conferma la deputata regionale ragusana Stefania Campo – il regolamento che sarà deciso per queste parlamentarie”. Probabile il voto telematico degli iscritti, così come accaduto in simili circostanze nel passato.

Nel centrodestra tutto tace. Appare arduo dire oggi chi sarà il candidato unico dell’alleanza Fdi-Lega-Fi. Le tensioni sull’opportunità di ricandidare Musumeci alla guida del governo regionale, ancora irrisolte, si riflettono a cascata sulla messa delle forze in campo locale.

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