CAMPAGNA ELETTORALE PER LE EUROPEE O CORSA ALL’INCIVILTA’ DEI TONI ?

 

 

Non essendo più un adolescente, ho visto consumarsi tante campagne elettorali, dalle amministrative alle europee, alcune combattute dai diversi schieramenti a suon di reciproche accuse, di veleni montati ad arte,ma non ne ricordo una così aspra, fastidiosa nei toni come quella che finirà fra qualche giorno.

Se qualcuno fino a qualche giorno fa mi avesse detto che un giorno avrei potuto difendere Beppe Grillo, gli avrei dato del folle e invece mi accingo a farlo perché ci sono cose che vanno ben al di là dell’antipatia o della condivisione del progetto politico di qualcuno.

Ho spesso criticato l’asprezza dei toni del leader  del M5S e sicuramente continuerò a farlo nel caso continuasse a rapportarsi con gli altri nel modo fin qui perseguito. Probabilmente, questo suo modo di porsi deriva dal tempo in cui indossava l’abito del comico e la provocazione era una delle sue armi per attrarre il pubblico. Egli è rimasto comico dentro e non si è ancora reso conto che la politica imporrebbe altri toni.

E gli altri ,che ufficialmente comici non sono mai stati ? Oggi, mi è toccato sentire che il Silvio nazionale, politico di lungo corso, barzellettiere e cantante ma non di professione, ha affermato che  Grillo è un assassino ed un evasore fiscale.E’ comico anche lui e non ce ne siamo accorti ?

Una persona che a causa d’un incidente stradale, come quello occorso a Grillo nel 1981 che ha causato la morte di tre suoi amici, sebbene condannato in via definitiva per omicidio colposo plurimo, può definirsi assassino ? Assassino è colui che volontariamente uccide. Se si potesse definire assassino anche colui che per un incidente uccide una persona, dovremmo dire che la terra è popolata da milioni di assassini in libertà.

Si tratta quindi d’una forzatura dettata dal livore che la politica inculca nei suoi attori !

Che Berlusconi possa accusare qualcuno di evasione fiscale, sa proprio di barzelletta, tenuto conto che egli stesso è reduce da una condanna per tale reato.

La verità è che gli attuali protagonisti della scena politica hanno paura l’uno dell’altro e si buttano fango addosso reciprocamente per confondere i cittadini più di quanto lo siano già.

Ma è questo il modo di far politica ? Che vergogna !

Qualunque sia il responso delle urne domenica prossima, oramai è certo che l’Italia non può contare su veri politici, ma su persone che pur di perseguire i propri obiettivi, sono capaci di mentire a se stessi.

Vinca chi vuole, comunque l’Italia è davvero messa male !

 

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