CAMPAGNA “BERLUSCONI DIMETTITI” DIECI MILA FIRME A RAGUSA

La direzione provinciale del Partito Democratico, riunitasi ieri sera, ha lanciato ufficialmente anche in provincia di Ragusa la campagna “Berlusconi dimettiti” voluta dal segretario nazionale Pierluigi Bersani con l’obiettivo di raccogliere dieci milioni di firme. A Ragusa una postazione sarà allestita domenica 6 febbraio prossimo all’interno della Camera di Commercio dove si svolgeranno le primarie tra i candidati a sindaco Nino Barrera e Sergio Guastella. Gli iscritti del Pd, gli amici, i simpatizzanti e quanti parteciperanno alle primarie, oltre ad esprimere la preferenza per uno dei candidati, potranno anche sottoscrivere la petizione. Anche a Marina di Ragusa è stata organizzata una postazione.

“L’obiettivo – dichiara il segretario provinciale Salvo Zago – è quello di raccogliere almeno dieci mila firme in tutta la provincia. Per questo tutti i circoli comunali si sono impegnati e mobilitati e in questi giorni allestiranno a tal scopo dei gazebo nelle piazze e/o idonee forme organizzative. Sono fiducioso nella risposta che gli elettori del Pd, e non solo, ma anche tanti altri, daranno per invitare il presidente del Consiglio a dimettersi. E ciò in considerazione non solo delle incredibili e sconcertanti vicende di queste ultime settimane ma, soprattutto, dell’acuta, grave e preoccupante crisi economica, con le pesanti ripercussioni sull’occupazione soprattutto nel meridione e nella nostra provincia che stanno mettendo a dura prova la serenità delle famiglie e la coesione sociale. La misura ormai è colma e le dimissioni sono l’unica strada da percorrere, per andare subito ad un governo di responsabilità nazionale o ad elezioni anticipate, da noi sempre scongiurate ma a questo punto meglio della situazione di stallo e sbandamento in cui il berlusconismo e il centrodestra hanno precipitato l’Italia. Bene ha fatto Bersani a rifiutare la proposta di un piano bipartisan lanciata dal premier, arrivata ormai fuori tempo massimo e che suona come l’ennesimo tentativo di impedire l’avvio di una fase nuova della politica italiana. Ringrazio l’intera organizzazione del partito per il lavoro che sta producendo nel processo di radicamento nel territorio e che sta ottenendo grandissimi risultati, com’è testimoniato dalla vivacità politica ed organizzativa che si riscontra a Ragusa e a Vittoria ma anche negli altri comuni dove non ci sono scadenze elettorali”.

 

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