Bullismo e Cyberbullismo. Scuole e famiglie insieme in prefettura a Ragusa

Si sono concluse a Ragusa  presso la Prefettura le due giornate di approfondimento rivolte ai dirigenti scolastici ed ai rappresentanti dei docenti, degli studenti  e dei genitori facenti parte dei Consigli di Istituto delle scuole medie inferiori e superiori, al fine di approfondire ulteriormente le tematiche del  bullismo e del cyberbullismo e di tutti quei fenomeni di devianza che durante il periodo scolastico raggiungono maggiori livelli di diffusione.

L’organizzazione  di uno specifico momento formativo sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo, quest’ultimo in particolare sempre più “devastante” e segno “inequivocabile” di un diffuso disagio sociale tra i giovani,  è scaturita dall’analisi svolta nel corso di apposite riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutesi recentemente presso la Prefettura alla luce anche della direttiva del Ministro dell’Interno denominata “Scuole Sicure”, nell’ambito delle quali è maturata la consapevolezza di dover  avviare oltre ad una incisiva azione di contrasto verso il fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, anche una forte attività di prevenzione per lo sviluppo di stili di vita sani e di esempi comportamentali da riproporre nei vari contesti scolastico, familiare e sociale in genere.

L’attività formativa che si intende proporre è stata affidata ad autorevoli e competenti relatori, quali il Dirigente della Polizia Postale del Compartimento “Sicilia Orientale” dott. Marcello La Bella e il responsabile dell’ambulatorio “Antibullismo” dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa  dott. Giuseppe Raffa, che con il loro qualificato apporto specialistico hanno fornito ai destinatari “educatori” e “maestri di vita” oltre che agli stessi ragazzi, le informazioni necessarie per una maggiore conoscenza dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nell’ambito della scuola ed avviare un confronto sui temi della sicurezza on-line, sull’uso consapevole del web e delle nuove tecnologie oltre che sull’uso responsabile – ciascuno nel proprio ruolo – di internet quale insostituibile  strumento e sicuro valore aggiunto di conoscenza.

Considerata l’importanza delle finalità che l’iniziativa si era prefissa e per allargare al massimo il bacino dei soggetti interessati, in vario modo, al fenomeno, il Prefetto Filippina Cocuzza ha ritenuto di invitare oltre a tutti i dirigenti degli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo livello della provincia, anche, e soprattutto, i componenti dei Consigli d’Istituto che, per le peculiarità e per la rappresentatività che detto organismo esprime, rappresenta il miglior “veicolo” attraverso il quale diffondere, ciascuno nel proprio ambito di rappresentanza – docenti, alunni e genitori – le conoscenze che saranno acquisite.

Particolare attenzione è stata rivolta, infine, ai genitori ai quali, ancor più che ai ragazzi, occorre fornire – rispetto alla sempre crescente  diffusione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, quest’ultimo in particolare sempre più diffuso – tutte le notizie utili per poter svolgere con maggiore consapevolezza il delicatissimo ruolo di educatori, in quanto  spesso sono ignari, – per la mancanza di competenze tecniche specifiche – della realtà che circonda i giovani di oggi.

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