È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BOZZA DI STATUTO DA APPROVARE LA PROSSIMA SETTIMANA
30 Apr 2010 19:54
Nella prossima settimana la Provincia sottoporrà ai dodici comuni una bozza di statuto per la costituzione del distretto turistico relativo all’ambito territoriale ibleo. L’impegno è stato assunto dal vicepresidente della Provincia Girolamo Carpentieri che ha presieduto una riunione con i sindaci dei comuni iblei e i rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria per pervenire, in tempi brevi, all’approvazione di una proposta per la costituzione del distretto turistico ibleo.“Tutti gli intervenuti – dichiara Girolamo Carpentieri – hanno condiviso l’iniziativa della Provincia di volersi assumere l’onere di proporsi come capofila super partes per la nascita del distretto. Si è preso atto che esiste una bozza di statuto elaborato da un comitato ristretto di rappresentanti istituzionali e la prossima settimana l’ufficio dell’assessorato provinciale turismo invierà a tutti i comuni il testo provvisorio per poterlo poi esaminare collegialmente durante una riunione ed effettuare eventuali modifiche o integrazioni. Quello che per me conta di più – prosegue il vicepresidente Carpentieri – è che tutte le amministrazioni comunali aderiscano al consorzio, tenendo conto che la legge regionale stabilisce, essa stessa, in dodici il numero minimo dei comuni aderenti. E’ pertanto essenziale che entro pochi giorni arrivi la decisione di quei comuni che sono stati chiamati a scegliere in quale distretto aderire, territoriale o tematico, come nel caso dell’associazione comuni del Sud-Est.La Provincia – conclude Girolamo Carpentieri – è disponibile a mettere in campo le proprie risorse organizzative a patto che tutte le parti coinvolte siano d’accordo su un progetto ben chiaro e omogeneo e poter così partecipare al bando regionale, nei tempi previsti dalla legge, con buone probabilità di successo.
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