Biogas Zimmardo-Bellamagna: CGA accoglie domanda cautelare dei residenti, l’udienza si svolgerà il 13 ottobre

La costruzione dell’impianto di Biogas Zimmardo-Bellamagna finisce al CGA, il consiglio di giustizia amministrativa. Il Tar, come si ricorderà, si era pronunciato in modo favorevole alla costruzione dell’impianto che sorge in territorio di Modica ma che in realtà è praticamente alle porte di Pozzallo.

Il 15 giugno, a Palermo, si è svolta la prima udienza al CGA che dovrà decidere la realizzazione dell’impianto.

Presenti i cittadini che si sono riuniiti in comitato, rappresentati dagli avvocati Giuseppe INcatasciato e Giovanni Di Pasquale. Ricorso presentato anche dal Consorzio stradale Zimmardo Bellamagna, da altri ricorrenti rappresentati dall’avvocato Stornello, il Comune di Pozzallo e l’associazione Rifiuti Zero.


Dall’altra parte, il Biometano Ibleo Società Agricola e il Comune di Modica, rappresentati
rispettivamente dagli avvocati Nicolò D’Alessando e dal Prof Avvocato Antonio Barone.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, riconoscendo l’importanza della questione e l’urgenza di decidere ha accolto la domanda cautelare come scritto “ai fini della sollecita fissazione dell’udienza pubblica”.
E con ciò il collegio ha ritenuto di fissare l’udienza di merito a strettissimo giro alla data del 13 Ottobre 2022.

I residenti promettono battaglia su questa vicenda, che è appena agli inizi.

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