Bimba morta a 6 mesi a Vittoria, depositata la perizia dell’autopsia

Una neonata di 6 mesi era morta a Vittoria lo scorso 20 ottobre, era stato il papà ad accorgersi che qualcosa non andava, aveva trovato la bambina che dormiva a pancia in giù nella culla, era stata messa a riposare dopo aver mangiato, aveva le labbra cianotiche. Poi la corsa in ospedale e i tentativi di rianimazione ma la piccola non sopravvisse. I genitori, una coppia originaria del Marocco, sono indagati dalla Procura  per omicidio colposo per aver messo a dormire la bimba in culla a pancia in giù e con il ciuccio, dopo che la piccola era stata nutrita, senza attendere che digerisse.

L’incidente probatorio

Il perito, la dottoressa Maria Francesca Berlich, nominata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa ha depositato la relazione, concludendo l’incidente probatorio. La professionista doveva rispondere a tre quesiti: accertare la causa della morte, l’ora in cui sarebbe avvenuta e la posizione della piccola prima del decesso.

Non si sarebbe trattato di una morte improvvisa o una morte in culla, ma il decesso sarebbe avvenuto per altra causa. La piccola, secondo quanto riferiscono gli avvocati Massimo Garofalo e Gianluca Nobile, che difendono i genitori, è morta secondo il perito, a causa di un “arresto cardiocircolatorio consecutivo a grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione (ab ingestis) di latte”. Ma la posizione “a pancia in giù” in cui la bimba stava apparentemente dormendo avrebbe potuto ‘favorire la cosiddetta sindrome della morte in culla, non ipotizzabile nel caso di specie”, scrive il perito. La piccola quando aveva appena qualche settimana di vita, a maggio del 2023 era stata già ricoverata a Vittoria per un problema che i legali riferiscono essere analogo e aveva trascorso quasi un mese in terapia intensiva neonatale al Giovanni Paolo II di Ragusa. 

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