BELLA SFIDA DEMOCRATICA….AVANTI.

Io non ho paura di assumere responsabilità istituzionali di governo o di qualsiasi genere, in campo professionale o altro, naturalmente per me la condizione necessaria è un quadro di coerenza tra parole e fatti.

 

Il potere per me è sempre stato sin da ragazzo fatica e sacrificio, perché inteso come servizio e quindi non a tutti i costi.

 

Come diceva un grande mito dei miei tempi – Ernesto Che Guevara -:”E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore”.

 

Perciò ho accettato di far parte della nuova amministrazione, questo mi dà la responsabilità di spendermi per un campo largo, unitario e plurale che unendosi riesce a difendere i lavoratori, ad ampliare i diritti civili, a tutelare il territorio e l’ambiente, a tradurre gli ideali di giustizia e uguaglianza nella pratica e nell’impegno quotidiano a favore dei più deboli, dei meno garantiti, di chi non ha voce ed è costretto a stare ai margini della società.

 

Non sarà facile in questo momento storico tenere alta la bandiera della coerenza, della lealtà, della tolleranza, del senso del limite e riscoprire un nuovo spirito pubblico, una nuova tensione etica e morale in grado di far indietreggiare quanti lavorano per il caos e la barbarie.

 

Il mio compito è provarci,uscire dalla declamazione e mettere a frutto la passione politica che ha storicamente contraddistinto la mia azione in questi anni difficili e per molti versi oscuri che hanno portato grandi trasformazioni, grandi tensioni sociali, non raccolte dalla politica e che anzi sono diventati “antipolitica” proprio perché la politica ha preferito non navigare in mare aperto.

 

Oggi si aprono prospettive nuove c’è la volontà da parte di tutti noi, uomini e donne del PD e del movimento civile e democratico vittoriese di mettere in piedi un processo di cambiamento reale che metta in primo piano l’interesse generale e quindi dia spazio a chi intende dare un contributo disinteressato alla costruzione di un futuro dove tutti abbiano le stesse opportunità, dove non ci sia la legge della giungla e del far west e avanzi lo sviluppo e la legalità.

 

Questa è la nostra sfida e mi confronterò, come sempre, a viso aperto e senza tentennamenti nella Giunta Municipale, in Consiglio Comunale e all’interno della Comunità vittoriese per raggiungere l’obbiettivo che ci siamo prefissati: costruire una città migliore.

 

Augurando a tutti di coltivare il gusto per ciò che è giusto e vero, anche quando ciò può comportare sacrificio e andare controcorrente.

 

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