BARTOLO FICILI, CAPOGRUPPO ALLA PROVINCIA, SCRIVE AL PRESIDENTE ANTOCI

In data 20 ottobre 2010 il capogruppo dell’Udc al Consiglio Provinciale di Ragusa, Bartolo Ficili, ha inviato una missiva al Presidente Franco Antoci richiamando l’attenzione sui problemi scaturiti dall’ormai famoso “punteruolo rosso”. Come viene sottolineato nel testo della lettera “le palme danno una connotazione tipica ed insostituibile al paesaggio ibleo”. Inoltre Ficili ricorda che parliamo di palme “secolari dall’inestimabile valore culturale ed economico. Gli interventi sin ora adottati dagli enti pubblici competenti non hanno dato risultati efficaci nonostante le ultime ricerche in campo fitosanitario”.

La colpa dello scempio a cui assistiamo viene imputata alla mancanza di un efficace contrasto al parassita in oggetto e, più in generale, alla mancata sensibilità da parte di tutti gli amministratori preposti alla tutela del patrimonio arboreo e paesaggistico, sia a livello statale che a livello regionale. A tale appello si affianca anche l’intervento del coordinatore di Fare Ambiente, Salvatore Mandarà: “la bellezza di queste piante secolari rappresentava il giusto scenario per Ragusa Ibla e Scicli, entrambe Patrimonio dell’Unesco. A questi bisogna aggiungere Comiso, Modica, per non parlare della zona costiera come Marina di Ragusa ed altre località.

Bisogna anche sottolineare lo stato di Santa Croce Camerina, la cui Piazza principale e il Viale della Repubblica dopo il passaggio distruttivo del parassita, ci appare spoglia e privata del suo originario splendore. In queste ed altre parti del paese non possiamo più ammirare le palme con le loro rigogliose fronde, ma solamente dei tronchi tagliati e privati del loro vigore”. (Elisa Montagno)

 

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