È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BAMBINO CONTESO. A VITTORIA :LA POLIZIA INTERVIENE A TUTELA DEI MINORE
26 Ott 2012 10:54
Delicato intervento della Polizia a Vittoria gestito dagli agenti con grande e delicato acume investigativo.
Al centralino del commissariato arrivava una segnalazione di lite in una via del centro cittadino. La volante immediatamente si portava sul luogo indicato ed identificava una giovane coppia, lui 24 anni, lei 21. La ragazza riferiva agli agenti di avere avuto un acceso diverbio, di essere stata addirittura schiaffeggiata dal ragazzo lì presente, suo ex convivente, circa l’affidamento del loro figlio, un bimbo di 3 anni. Non emergendo rilievi penali tali da adottare provvedimenti cautelari, gli agenti si prodigavano per calmare gli animi dando avvertimento della possibilità di sporgere querela. La donna tuttavia non aveva pace e lamentava di volere vedere il figlio, che per quanto accertato in quel momento, su accordo dei genitori, era affidato al padre in attesa di una prossima, imminente decisione del giudice.
Per ristabilire gli animi i poliziotti effettuavano opera di mediazione attraverso la quale il padre acconsentiva alla mamma di vedere il figlio per alcuni minuti.
In effetti, il giovane consegnava il bambino alla madre che amorevolmente lo teneva in braccio appena dentro l’abitazione, vicino l’uscio di casa. Ad un tratto, la donna con movimento repentino andava in strada, portando a seguito il bambino, dove intanto sopraggiungeva un’autovettura con due giovani donne a bordo, e cercava di salirvi. Gli agenti immediatamente compresa la situazione, bloccavano l’autovettura e dovevano prodigarsi non poco per evitare che i genitori smettessero di strattonarsi nella contesa di chi dovesse tenere il bambino e per evitargli quanto meno stress fisici, vista la violenza dei due.
Gli agenti riportavano la calma, e identificavano le ragazze sull’autovettura, una 24enne ed una 16enne risultate amiche della mamma del bimbo.
Sono in corso tutte le attività necessarie a ristabilire i diritti del minore e dei due genitori.
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Fin quì la notizia cui Ragusa Oggi ha voluto dare un significato completo scrivendo, tramite il ns direttore, al dott. Amarù
Dott. Amarù desidero complimentarmi anche con i suoi Agenti ed il suo ufficio (e parzialmente ed in modo incompleto l’abbiamo fatto nella stesura del pezzo della cronaca), per la gestione estremamente professionnale della vicenda la cui delicatezza emerge da sè avendo come soggetto passivo un bambino di tre anni che di tutto avrebbe bisogno tranne che di assistere al furibondo litigio di mamma e papà. Mi auguro, ma ne sono certo, che lei ed i suoi uomini sapranno altrettanto delicatamente proseguire nelle indagini al fine di evitare altri traumi al bambinio e probabilmente anche di prevenire reati molto più gravi della “semplice” lite tra coniugi.
il dir. resp. di Ragusa Oggi Franco Portelli
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