AZIENDA AGRICOLA LIEQUA DELLA FAMIGLIA AZZARO: TRAMANDA L’ESPERIENZA E LA PASSIONE PER L’AGRICOLTURA DA TRE GENERAZIONI

15 Apr 2017 10:43

L’azienda ricade nel territorio amministrativo di Giarratana, il più piccolo comune della provincia di Ragusa, nell’area montana della valle dell’alto Irminio, vera gemma naturalistica. Nelle giornate limpide si gode un incantevole panorama che dai monti spazia sino al mare africano di Capo Passero ed è qui che la piccola azienda nasce e si espande nel tempo, tutto questo grazie alla sapienza del capostipite Francesco Giuseppe che ha trasmesso  ai figli e ai nipoti questa passione. Oltre a coltivare l’olivo, leguminose ed erbe officinali, da circa 25 anni produce zafferano dei Monti Iblei, le terre dell’azienda Agricola di Emanuele Azzaro hanno un’esposizione geografica particolarmente felice. Dalle pendici del M Lauro, dai 670 m. s.l.m. la vista spazia sino al Canale di Sicilia.

Grazie alla terra di tipo argilloso questa pianta originaria dell’oriente ritrova le adeguate condizioni climatiche delle terre di origine, nella spezia sono presenti alcaloidi, saponine, fitosteroli, minerali e vitamine. Lo zafferano che si presenta sotto forma di stimmi o fili è garanzia di prodotto naturale, di qualità e di purezza al 100%. I migliori chef come Candiano hanno scelto i prodotti  dell’azienda Liequa per la preparazione dei piatti e suggeriscono di lasciare gli stimmi in infusione per circa due ore in una minima quantità di acqua o brodo tiepido, così da lasciare il tempo alla spezia di sprigionare tutte le proprietà organolettiche e potrà essere usato per la preparazione di vari piatti: risotti, minestre, secondi di carne in umido, dolci. L’infuso di colore giallo va aggiunto poco prima della fine della cottura in modo da mantenere intatte il più possibile le sostanze contenute in questa spezia. Ma l’azienda Liequa è specializzata anche nella produzione di farina di cicerchia molita a pietra. La cicerchia è una pianta originaria del bacino del mediterraneo, da sempre considerata un “alimento povero” dalle grandi proprietà nutritive e viene utilizzata in cucina per preparare la gustosa polenta di cicerchia e broccoli. Inoltre si presta per preparare gustose zuppe e dolci vegetariani e si possono preparare anche pappardelle e maltagliati. Da qualche hanno è tornata alla grande nelle tavole dei paesini iblei. A Monterosso Almo la polenta di cicerchie è chiamata “frascatula” mentre negli altri comuni è conosciuta col nome di “patacò” e sulle tavole dei poveri e dei contadini sostituiva la pasta e il pane e veniva condita con olio di oliva, aglio, verdure di campo o con cavoli e broccoletti, quella che rimaneva del giorno prima veniva consumata fredda o fritta in padella. Inoltre la famiglia Azzaro ha da poco iniziato la produzione dei capperi che già stanno riscuotendo un notevole successo ma non si butta nulla anche della pianta del cappero, infatti l’azienda Liequa recupera dal cappero le delicate foglioline “pamminedda di cappero” dal tipico colore verde scuro di ampio spessore e forma  ovale che si vendono in bocce di vetro in salamoia e hanno la loro applicazione in cucina ma vengono anche utilizzate dai grandi chef stellati come decorazione per presentare i piatti con stile. Tra le  produzioni dell’azienda agricola Liequa  non poteva mancare la confettura di cipolla di Giarratana (presidio slow food) aromatizzata allo zafferano. Ottima per accompagnare i formaggi nobili (Ragusano dop, Parmigiano, Grana, etc.) e le carni rosse succulente alla brace.

http://liequa.it/

Marzia Paladino