AVEVANO DICHIARATO IL FALSO NELLE DOMANDE DI ASSUNZIONE

A seguito della pubblicazione della graduatoria definitiva di coloro che hanno presentato domanda di assunzione all’AMIU in qualità di operatori con mansioni trimestrali, questo Ufficio ha continuato ad approfondire le domande presentate dai 390 cittadini dei quali è stata accolta l’istanza.  L’azienda in questione, nel bando di concorso, richiedeva, tra i vari requisiti, quello di non aver riportato sentenze definitive di condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso e di non aver avuto applicata in via definitiva la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per mafia. Nel mese di giugno erano già stati segnalati tre soggetti all’autorità giudiziaria per falsità ideologica. Negli ultimi giorni sono stati segnalati alla Procura della Repubblica altre 7 persone, tutte vittoriesi con notevoli precedenti penali a loro carico. I sette soggetti, nel modulo di autocertificazione per accedere alla graduatoria, hanno sostenuto di avere i requisiti necessari previsti dal bando di concorso, con ciò dichiarando il falso in quanto tutti sono stati condannati, con sentenze passate in giudicato tra il 1997 ed il 2005, per associazione a delinquere di stampo mafioso. Della segnalazione alla Procura della Repubblica di Ragusa sono stati informati i responsabili dell’AMIU ai quali è stato chiesto di provvedere all’immediata cancellazione dei sette soggetti dalla graduatoria definitiva in quanto la loro richiesta di assunzione è basata su presupposti di illegittimità. Di recente è pervenuta la risposta dell’azienda che ha provveduto alla rimozione dei segnalati dalla graduatoria. Sono tuttora in corso accertamenti e le varie posizioni saranno vagliate al fine di consentire a tutti coloro che rispondono ai requisiti richiesti di ricoprire il giusto posto in graduatoria evitando atteggiamenti di prevaricazione da parte di soggetti che, in qualche modo, nel loro passato, hanno avuto a che fare con situazioni delinquenziali di matrice mafiosa e che, con false dichiarazioni, ritengano di poter ottenere il posto all’AMIU.  

 

Ieri sera, alle ore 21.00 circa, i componenti di una pattuglia di Volante, nel transitare in via Verdi, notavano un canne razza Labrador riverso in terra, sanguinante e agonizzante. Gli operatori intervenivano immediatamente e constatavano che il cane aveva delle evidenti ferite alla bocca ed alle zampe. Dopo vani tentativi di contattare un veterinario, gli Agenti decidevano di approntare con un telo una specie di barella per accompagnare l’animale in un laboratorio veterinario. Nel frattempo, sul posto giungeva un uomo di anni 40, vittoriese, che dichiarava essere il proprietario del cane; questi riferiva di aver lasciato il Labrador sul terrazzo di casa, sito al secondo piano, ma il cane si era lanciato scavalcando il muretto e cadendo rovinosamente a terra procurandosi gravi ferite. Il cane veniva soccorso ed accompagnato in una struttura adeguata e, dopo i necessari approfondimenti sulla titolarità del possesso, veniva affidato al legittimo proprietario.

 

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