Auguri a Vittorio Fortunato per un mese di vita. Oggi il Gip decide su arresto macellaio

Auguri, anzi augurissimi al piccolo Vittorio Fortunato. Da qualche giorno ha compiuto un mese di vita. Un mese intenso passato dall'abbandono della madre, e forse anche del padre, lo stabilirà il dna, alle cure in terapia intensiva neonatale, all'affidamento, per poi procedere all'adozione, da parte di una famiglia fuori provincia. 30 giorni conclusi con una inaspettata ciliegina sulla torta. Il neonato ritrovato da un macellaio in via Saragat sarebbe stato abbandonato proprio dal macellaio che, secondo gli inquirenti, aveva avuto poche prima il neonato dalla madre, una donna di 41 anni che abita a Modica, e che aveva deciso di non tenere il bambino.

Per questo aveva chiesto al macellaio, che sarebbe l'ex amante con cui si è lasciata da sei mesi, di lasciare il bambino in ospedale. Ma giunto a Ragusa, come ormai è noto, non l'ha portato in ospedale e ha invece inscenato il ritrovamento, forse, stando ad alcune voci di corridoio, per evitare ulteriori problemi con i propri figli. Ma questa è solo un'ipotesi mentre l'avvocato del macellaio dice invece che è stato proprio lui a salvarlo chiamando le forze dell'ordine e dunque non l'ha abbandonato. Stamani il Gip deciderà sull'arresto del macellaio al momento ai domiciliari. Intanto restano ancora irrisolti tanti interrogativi. Questa madre ha partorito da sola a casa? Era assistita, ma da chi? E a 41 anni, partorire, non è certo semplice e probabilmente avrà avuto bisogno di cure successive. E poi perché il macellaio non ha portato il bambino in ospedale, poteva farlo senza doverne dichiarare la paternità, invece che metterlo a rischio al freddo. Tante domande in attesa di risposta. 
foto di repertorio

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