ATTIVITA’ ESCURZIONISTICA DEL CAI

Il Club Alpino Italiano di Ragusa continua la sua intensa attività sociale ed escursionistica con numerosi eventi anche in estate, infatti, domenica prossima un gruppo di appassionati andrà ad immergersi nelle fresche acque del fiume Cassibile. La zona alta del corso d’acqua è poco esplorata e una recente ondata di piena ha sgomberato il greto del fiume da tutto quanto impediva l’accesso alla parte alta in prossimità delle sorgenti. Il fiume che si è originato in tempi remoti per la formazione di naturali fenditure nel tavolato degli Iblei, oggi scorre in una profonda e affascinante valle, una delle più belle della Sicilia sud-orientale.

Fin da tempi antichi è stata la presenza dell’uomo ad apportare delle modifiche alle aree limitrofe per varie finalità legate al momento storico, economico e sociale corrispondente. Oggi la cava del fiume è riserva naturale allo scopo di conservare la tipica natura selvaggia e limitare la consueta antropizzazione, impedendo così delle eventuali speculazioni per finalità non collettive. La caratteristica del fiume è la presenza di marmitte profonde anche parecchi metri, formate dall’erosione dei sassi trasportati dalle piene; in genere hanno forma ellittica e sono distribuite nella parte media e alta del fiume. Le sponde del Cassibile sono coperte da una fitta vegetazione, dominata dal platano orientale (ormai rarissimo altrove) e macchiata da colorate fioriture di oleandro, salici, pioppi, carpini e frassini e il profumato mirto. A queste piante d’alto fusto si associa un sottobosco di piante cespugliose aromatiche come la ruta, la salvia, l’origano, il timo, la mentuccia, il rosmarino e nei luoghi più umidi la felce, l’equiseto e il capelvenere.

La camminata di domenica si svolgerà lungo un nuovo sentiero impegnativo perché sdrucciolevole, per la presenza di folti cespugli anche spinosi e per passaggi a ridosso di strapiombi; una volta raggiunto il fiume, sarà possibile fare dei tuffi e godere di rinfrescanti bagni. Il percorso verso le sorgenti durerà circa tre ore fra andata e ritorno, e ci permetterà scoprire le bellezze rare tipiche di un piccolo canyon, nuotando da un laghetto ad un altro, occasione per scattare foto particolari e per avere contatto con elementi che non capita spesso incontrare.

Agli escursionisti, in numero ridotto, viene raccomandato di calzare scarpe da trekking e successivamente scarpe  antiscivolo adatte  per muoversi in acqua, indossare il costume da bagno, e avere tutte le necessità per trascorrere una giornata che combina trekking su sentiero e nell’acqua; utile avere zaini piccoli dove mettere l’essenziale per limitare il peso e chiudere ogni cosa ermeticamente.

Si raccomanda l’uso di cibi di facile digeribilità e calorici, utile l’uva passa o altra frutta secca, portarsi l’acqua per le esigenze individuali.

La risalita sarà nel tardo pomeriggio quando il caldo non reca fastidio e richiede circa un’ora di cammino, durante la quale si potranno osservare sulle pareti del lato opposto gli ingressi delle Dieri, cunicoli abitativi scavati nella roccia in tempi antichi; l’escursione ha una forte valenza paesaggistica e naturalistica per lo scenario che tutta la Cava del Cassibile offre.

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