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ATO AMBIENTE: RIVEDERE IL COSTO DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
16 Set 2010 19:07
Il Comune di Chiaramonte Gulfi, tra i più in regola nei pagamenti del dovuto alla Società di Ambito, da tempo ha sostenuto che nella determinazione della tariffa da corrispondere a questa società per il trattamento dei rifiuti, si doveva tener conto delle reali spese di investimento per la costruzione della discarica scaturenti dal ribasso effettuato dalla ditta aggiudicataria di detti lavori, sulla somma a base d’asta, e non di quanto previsto nel capitolato.
La tesi del Comune di Chiaramonte Gulfi è stata ora suffragata dal Dirigente dell’Area Tecnica dell’’ATO di Ragusa, che ha predisposto, da mesi, un Piano Finanziario riguardante la revisione della tariffa per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani. In tale piano si evince chiaramente che questo Comune, in ragione di quanto sopra, sostiene dei costi superiori di ben 13,19 euro per tonnellata.
Rispetto alla tariffa che l’ATO pretende da questo Comune (70,48 € per tonnellata di rifiuti) il nuovo importo sarebbe di ben il 15% in meno.
Considerato che l’ATO finora non ha preso in esame il piano finanziario del dirigente tecnico per la revisione dei costi, ora il Sindaco di Chiaramonte Gulfi, avv. Giuseppe Nicastro, si è rivolto all’Assessorato Regionale dell’Energia e Servizi di Pubblica Utilità Dipartimento Acqua e Rifiuti, chiedendo di farsi promotore di una conferenza di servizio tra i soggetti coinvolti. La stessa nota è stata anche inviata all’ATO Ragusa Ambiente e per conoscenza ai sindaci di Ragusa, Monterosso Almo e Chiaramonte Gulfi. Lo scodo di questa iniziativa è di ottenere indietro le somme versate in più all’ATO o in alternativa poter conguagliarle con le prossime scadenze.
Questo il tenore della lettera inviata dal primo cittadino.
“A decorrere dal mese di Aprile 2008 per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di contrada Cava dei Modicani a Ragusa, il Comune di Chiaramonte Gulfi paga una tariffa pari ad € 70,48 tonnellata, oltre IVA e tributo speciale.
A seguito di tale Tariffa per il conferimento dei rifiuti in discarica, il costo per il servizio R.S.U. ha raggiunto costi elevatissimi e non sopportabili per le casse comunali.
Ciò ha comportato nel 2008 un aumento considerevole delle tariffe della TARSU pagata dai cittadini chiaramontani.
Di recente si è avuta conoscenza di un piano finanziario presentato lo scorso marzo dal Dirigente dell’Area Tecnica dell’ATO Ragusa Ambiente ai componenti il Consiglio di Amministrazione dello stesso ATO, riguardante la revisione della tariffa per il conferimento dei rifiuti urbani nella discarica di Ragusa.
Secondo i calcoli effettuati dal suddetto Dirigente Tecnico, la nuova tariffa sarebbe di € 61,05/tonn., oltre IVA e tributo speciale, inferiore di circa il 15% rispetto all’attuale tariffa.
Dalle superiori considerazioni emerge che il Comune di Chiaramente Gulfi per il conferimento in discarica ha pagato un importo superiore a quello dovuto, in quanto nelle spese di investimento per la costruzione della discarica non si è tenuto conto del ribasso d’asta e quindi del costo effettivo sostenuto, motivo per cui, con la presente si richiede il rimborso (o il conguaglio con i futuri versamenti) delle maggiori somme corrisposte da Aprile 2008 a tutt’oggi all’’Ato Ragusa Ambiente per il conferimento dei rifiuti in discarica.
Precisato ciò, poiché l’ATO non ha dato seguito al Piano Finanziario di revisione delle tariffe proposto dal suo Dirigente Tecnico, si chiede a codesto Assessorato di farsi promotore di una conferenza di servizio fra tutti i soggetti interessati (Assessorato Regionale All’Energia, Ato Ragusa Ambiente, Comune di Ragusa, di Chiaramonte Gulfi, di Giarratana e di Monterosso Almo) finalizzata a discutere la presente problematica e, per far sì che l’ATO di Ragusa proponga un nuovo decreto di determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica di Ragusa che modifichi quello attualmente in vigore”.
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