ASSOCIAZIONE NAZIONALE DISCONTINUI VIGILI DEL FUOCO

Il capogruppo del Nuovo centrodestra al Consiglio comunale di Vittoria, Andrea La Rosa, si sta adoperando per chiedere un incontro con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, affinché possa essere affrontata con la dovuta attenzione la vertenza dei componenti dell’associazione nazionale discontinui vigili del fuoco. L’associazione, costituita ufficialmente nel 2010, dichiarata maggiormente rappresentativa per numero d’iscritti e simpatizzanti, è formata da vigili del fuoco, ex ausiliari che hanno effettuato il servizio di leva nel corpo nazionale dei vigili del fuoco, oppure iscritti nei quadri provinciali discontinui dopo il superamento di un corso della durata di 120 ore presso le strutture periferiche del Cnvvf. Effettuano mediamente da 20 a 80 giorni di servizio attivo l’anno (in periodi di 20 giorni rispettando la normale turnazione dei colleghi permanenti) a fronte di una norma che consente fino ad un massimo di 180 giorni. Il loro impiego operativo ha un costo stimato in circa 120 milioni di euro l’anno (il 20% in meno rispetto gli anni precedenti in conseguenza della congiuntura nazionale e delle norme emanante dal Governo che tagliano in maniera indiscriminata i fondi per la sicurezza per risparmiare). Questi uomini e donne dai 18 fino ai 45 anni di età e anche oltre, con centinaia di giorni e parecchia esperienza alle spalle, sono impiegati giornalmente in tutte le sedi di servizio operative sempre in prima linea con i colleghi permanenti per limitare la fortissima carenza di organico che insiste nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco e che limita fortemente il servizio di prevenzione, sicurezza e soccorso che il Corpo è deputato a svolgere su tutto il territorio nazionale in maniera ottimale mantenendo gli standard europei. Purtroppo la disattenzione dei vari Governi che si sono succeduti sul delicato tema della sicurezza, aggiunta all’attuale congiuntura economica, sta fortemente minando la mission istituzionale del Cnvvf. “Sappiamo che i vigili discontinui rappresentati dall’Associazione nazionale, molti dei quali presenti anche nell’area iblea, e una delegazione dei quali ho ricevuto a Vittoria proprio per prendere atto da vicino delle istanze provenienti dal loro settore – dice La Rosa – combattono da anni per raggiungere una certezza economica per le proprie famiglie e permettere di effettuare il lavoro cui si sentono vocati e per il quale mettono a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri. Ecco perché mi sono attivato per fare in modo che il ministro dell’Interno Angelino Alfano possa incontrare il presidente Carlo Mazzarella, originario di Siracusa, e una delegazione dell’associazione, con l’obiettivo di affrontare tutte le questioni che sono state poste più volte nel corso di questi anni. Sappiamo che è un percorso tutto in salita. Però, abbiamo l’obbligo di provarci”.

         

 

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