ASSENZA DI SEGNALETICA O INDICAZIONI SBAGLIATE CONFONDONO IN TURISTI

03 Lug 2010 19:50

“Mi sono giunte alcune segnalazione dai cittadini di Ragusa Ibla in merito alla gestione degli orari di apertura dell’ingresso principale dei Giardini Iblei”. Lo ha comunicato al sindaco di Ragusa Nello Dipasquale, il delegato al Turismo del Comune di Ragusa Filippo Angelica (Ragusa Popolare-Udc), riferendo delle lamentele rappresentategli da alcuni residenti del quartiere barocco in merito alla gestione degli orari di chiusura della villa.  “Mi è stato detto – spiega Angelica – che gli orari di chiusura delle due parti dei Giardini Iblei, quella in stile moderno e quella tradizionale e più “antica”, spesso non coincidono. Quando l’ingresso principale chiude, l’altro rimane aperto perché, differentemente dal primo, i suoi orari sono regolati in modo elastico dall’attività commerciale presente dentro la villa. Sempre più spesso è stato notato che i turisti presenti in serata a Ibla, arrivati ai Giardini Iblei scendendo da corso XV Aprile, si trovano davanti il cancello chiuso. Questi, ignorando che è possibile entrare dall’altro lato, dopo qualche minuto di “smarrimento” proseguono per ammirare l’antico portale di San Giorgio e poi ritornano verso piazza Duomo senza aver potuto visitare il nostro parco”. “L’Amministrazione comunale potrebbe adottare due provvedimenti che assieme concorrerebbero alla soluzione del problema. La presenza di un’adeguata segnaletica – dice il consigliere – risolverebbe ad esempio un aspetto della problematica. L’istallazione di alcuni cartelli che possano spiegare ai turisti l’estensione dei Giardini, cosa si trova al loro interno e quali siano i vari accessi sarebbe già uno strumento utile durante tutto il giorno. Poi si potrebbero ritoccare gli orari di accesso. Sono convinto che l’attuale limite delle ore 24 nei giorni feriali e delle ore 01 nel fine settimana, quando rispettato, sia comunque troppo presto in relazione alla presenza di gruppi di giovani ragusani e di turisti in giro per il quartiere, soprattutto nei mesi estivi. Inoltre è capitato che l’ingresso principale della villa sia stato visto chiuso molto tempo prima del regolare orario. Su questo per ora chiudiamo un occhio, ma mi è stato garantito che non accadrà più”. “Ho già manifestato al sindaco Dipasquale ed all’assessore ai Centri Storici Giaquinta questa mia posizione e mi è stato detto – conclude Filippo Angelica – che il problema sarà risolto al più presto, considerando anche che siamo all’inizio di Luglio e che in questo periodo in particolare l’affluenza turistica nel quartiere è molto elevata”.