È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ASSEMBLEA NO- TRIV A RAGUSA
21 Giu 2015 15:38
Giovedi’ 18 giugno, alla Rotonda Maria Occhipinti un’assemblea pubblica, indetta dal Comitato No Triv a sul controverso tema dello sviluppo dell’impianto di nuovi pozzi di estrazione di idrocarburi nel comprensorio della provincia di Ragusa e segnatamente di quelli da realizzare in Contrada Buglia Sottana, per i quali è stato da poco completato l’iter autorizzativo con il rilascio della concessione edilizia necessaria alla realizzazione dell’impianto.
All’assemblea hanno partecipato, insieme a diversi cittadini interessati alla tematica, alcuni lavoratori delle Società Irminio e Pergemini, coinvolte nella realizzazione di tali impianti, componenti del Comitato No Triv, esponenti di Legambiente di Ragusa.
Il dibattito è stato animato, ma ordinato e pacifico; sono state espresse posizioni differenti dai presenti all’assemblea, sono state scambiate informazioni e si sono anche delineati possibili percorsi di convergenza.
Il Comitato No Triv ha espresso il proprio dissenso nei confronti dell’atto amministrativo rilasciato dal dirigente e ha focalizzato l’attenzione sulla ipocrita presa di posizione dell’amministrazione 5 stelle di Ragusa. Il Sindaco e tutta l’amministrazione non hanno avuto neanche il coraggio di fare ricorso segnando così una linea di confine tra le rivendicazioni fatte in campagna elettorale e la pratica amministrativa che portano avanti.
Il Comitato No Triv, autonomo e indipendente, giudica questa classe politica come inconcludente e incapace di difendere i diritti della cittadinanza ragusana,incapaci di rendersi promotori di una nuova politica di sviluppo energetico puntando sulle rinnovabili , sulle nuove royalty e sul nuovo indotto che ne potrebbe derivare!
L’assemblea si è conclusa con l’intento di organizzare un incontro pubblico durante il quale possano essere delineati, con compiutezza, i vari aspetti che connotano la complessa e delicata questione.
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