È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARTE CONTEMPORANEA A VERCELLI
12 Set 2012 05:51
Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, è stato invitato alla Mostra nazionale collettiva d’Arte contemporanea sul tema “La speranza tra Parola e Immagine”, organizzata dalla Galleria delle Arti di Biella in collaborazione con la Confraternita di San Bernardino di Vercelli. L’inaugurazione avverrà il 15 settembre prossimo a Vercelli, alle ore 17,30, e vedrà la partecipazione di 143 artisti scelti fra le varie regionali italiane e 74 poeti italiani e stranieri. Oltre Domenico Pisana, fra i poeti figurano, tra gli altri, Donatella Bisutti e Sandro Boccardi di Milano, Luisa Bergamini di Bologna, Onofrio De Fazio di Molfetta, Gilda Fusco e Sandra Noto di Roma, Enzo Santese di Trieste, la finlandese Anja Mattila Tolvanen, il peruviano Adam Vemo, la francese Annalisa Comes e Pluram Ploom dell’Estonia. La serata inaugurale della Mostra prevede la lettura dei testi dei poeti invitati, testi improntati al tema della speranza e in armonia con le opere dei pittori che esporranno sullo stesso tema le loro opere. La recita dei versi si terrà presso la Chiesa di San Bernardino di Vercelli. La Mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre. “E’ un evento – spiega Domenico Pisana – che si inserisce all’interno di un percorso pittorico-poetico nel quale vengono individuati temi, quest’anno la speranza, che attraversano sia la poesia che la pittura. Molti dei miei versi presenti alla mostra sono inediti e disegnano il passaggio dal ‘naufragio’ della post modernità che ha esaltato la ragione come veltro di salvezza ma ritrovandosi avvolta in un circuito di incomunicabilità, alla ‘speranza’ di una nuova aurora come rinascita e apertura alla luce della fede che illumina di senso il cammino dell’uomo”.
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