È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTI DOMICILIARI PER RAGUSANO AUTORE DI ATTI SESSUALI CON MINORE
26 Gen 2011 18:04
Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile di Ragusa ha tratto in arresto il Ragusano F. V. di anni 64, pensionato, colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari perchè responsabile del reato di cui agli artt. 81 cpv e 609 quater c.p. (atti sessuali con minorenni) in danno di una ragazza minore degli anni 14. Le indagini condotte dalla sezione «specializzata» della Squadra Mobile, un polo investigativo permanente di riferimento per la tutela anche dei minori, hanno dimostrato che l’abuso sessuale può avvenire ovunque, anche di giorno, alla fermata dell’autobus, in un aula scolastica, per strada, e perfino dentro la propria casa.
Nelle pieghe di una società spesso ignara di se stessa, dove cioè può consumarsi una tragedia anche dentro la propria casa e tu neanche te ne accorgi, accadono fatti orribili. Infatti, teatro della turpe vicenda era l’abitazione della vittima, dove l’indagato era solito recarsi approfittando del fatto di essere un amico di famiglia.
Purtroppo le problematiche collegate agli abusi sessuali nei confronti dei più deboli, minori degli anni 14 in questo caso, negli ultimi tempi hanno assunto connotazioni e dimensioni sempre più grandi, anche sotto il profilo della sicurezza pubblica. La degenerazione oggi più nota in tema di violenza contro le donne è costituita proprio dal fenomeno dell’abuso sessuale, un aspetto inequivocabile della fine del rispetto umano e della difesa dei deboli, dei bambini e delle giovani donne in particolare.
L’efficace interazione tra la Procura della Repubblica di Ragusa , nella persona del Sost. Procuratore Dr.ssa Monica Monego e la Squadra Mobile, ha permesso di svelare la squallida vicenda e l’esito dell’azione investigativa è stato posto a fondamento del provvedimento restrittivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Ragusa Dr. Giovanni Giampiccolo. (a.b.)
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