Arrestati due scafisti per lo sbarco di ieri a Pozzallo. Uno ha solo 16 anni

La Polizia Giudiziaria a seguito dello sbarco di ieri pomeriggio alle 15.30 ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di 2 scafisti senegalesi, di 16 e 21 anni.

Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto l’imbarcazione partita dalle coste libiche.  Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per averle sottoposte a trattamento inumano e degradante.

 Grazie al lavoro di un team di poliziotti specializzati per il contrasto dell’immigrazione clandestina, dopo aver ascoltato le storie narrate dai passeggeri, con il prezioso ed imprescindibile supporto degli interpreti, è stato possibile sottoporre a fermo i due indagati, un maggiorenne ed un minorenne.

I migranti dichiaravano di essere partiti dalle coste libiche e di aver pagato in media 1.500 euro cadauno. Gli scafisti non hanno dato loro mangiare o acqua durante la traversata durata oltre 60 ore; solo prima della partenza un pezzo di pane e formaggio. La loro permanenza nella connection house libica è durata molti mesi.

 

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