È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARMAIOLI E PANETTIERI
25 Gen 2017 06:07
Che noia questo dibattito: guerra sì, guerra no – Bush è cattivo, Saddam è carogna – L’America ci difende dalla barbarie – la civiltà contro l’inciviltà – i morti americani contro i morti iracheni o afgani.
A che serve elencare le malefatte dell’uno e dell’altro in un battibeccare paragonabile a quello tra moglie e marito quando si rinfacciano a vicenda d’aver per prima iniziato ad alzare la voce.
Sputi di parole che non sopporto più!
Per me tutti e due sono cattivi e carogne e tutti e due sono buoni e saggi, così come io stesso sono cattivo e carogna e buono e saggio. E i morti sono donne e uomini a cui una bomba ha troncato la vita, la speranza e l’affanno, la gioia e il dolore, gli affetti e le avversioni.
Allora mi sono costruito un modello per interpretare a modo mio le terribili vicende di morte avvenute in questi anni. L’ho chiamato il modello “degli armaioli e dei panettieri”.
Se si riuscisse a far diventare i panettieri, che pure sono tanti in tutto il mondo, una lobby così potente da sconfiggere quella degli armaioli, questa spingerebbe i governi a lanciare non bombe ma pagnotte.
Le cose cambierebbero un bel pò!
Pensate, se in Afghanistan invece di lanciare bombe avessimo effettuato un massiccio bombardamento a tappeto di pagnotte fumanti, avremmo risparmiato e ci saremmo fatti venti milioni di amici e non venti milioni di acerrimi nemici.
Mi domando che potrebbe succedere se, per ventura, i Capi della Cina si convincessero – a torto, sicuramente, ma cambia poco visto che non c’è alcun tribunale cui appellarsi – che il Berlusca è una carogna e quindi decidessero di lanciare delle bombe sull’Italia?
Le bombe, non pioverebbero certo in testa al Berlusca, ce le vedremmo arrivare sulle nostre! E io, se mi vedo arrivare una bomba in testa, maledico chi l’ha lanciata, chiunque esso sia. Se invece mi vedo arrivare un bel timballo di riso, benedico chi l’ha lanciato, chiunque esso sia.
Morale: mobilitiamo tutti quelli che possono fare business, grandi e piccoli, con la pace.
Ragusa 10 ottobre 2002
Ciccio Schembari
Articolo pubblicato sul n. 64/2010 “Rivoluzione” della rivista ondine www.operaincerta.it
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