ARCHIVIATA LA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA NEL CAPOLUOGO IBLEO

Con il tradizionale spettacolo pirotecnico si è chiusa la festa del patrono San Giovanni a Ragusa, una festa che rinverdisce ogni anno la devozione dei ragusani verso il Battista ma che allo stesso tempo ripropone i momenti religiosi della festività oltre naturalmente alle tradizioni della giornata come il pranzo delle famiglie, le Sante Messe, la processione chilometrica con l’Arca Santa ed il Simulacro per le vie della Città e lo spettacolo sempre presente nella Piazza San Gioivanni. Anche questa volta cattedrale  gremita in tutti gli orari delle Messe (poco meno di 10) e poi la processione che stavolta non ha provocato blocchi di fedeli perchè, come ha sottolineato il parroco Mons. Tidona, ocorreva dare più snellezza alla processione e quindi bisogna modificare, come è stato fatto, gli spazi fra il Simulacro e l’Arca Santa che negli anni scorsi provocavano come dicevamo il blocco della processione stessa.

Con il saluto finale del vescovo Mons. Paolo Urso alla città in Piazza San Giovanni e la Messa subito dopo l’ingresso del santo nella chiesa , la parte per così dire religiosa della festa era terminata mentre proseguiva quella dello spettacolo fino a notte fonda con l’immancabile giro delle bancarelle per chi non ha seguito la rappresentazione teatrale in Piazza. C’è  tuttavia un’appendice alla festa ed infatti giovedi 2 settembre in Cattedrale con inizio alle ore 21 in occasione del Terzo festival internazionale del Val di Noto “Magie barocche” sarà tenuto il concerto di musica sacra della Cappella Theatina di Roma. (l.c.)

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