“ARCHIFEST” TORNA NEL FINE SETTIMANA PER VALORIZZARE IBLA

Divertimento. Ma anche grande attenzione alle bellezze monumentali. Saranno gli elementi caratterizzanti della seconda parte di “ArchiFest” che andrà in scena nel fine settimana nello splendido quartiere degli Archi a Ragusa Ibla. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “Palco Uno”, dopo il consenso ottenuto venerdì e sabato scorsi, tornerà a caratterizzarsi per la riconquista di una dimensione intimista che cercherà di esaltare il fascino di alcuni luoghi tra i più caratteristici del quartiere barocco. Si comincia venerdì 28 settembre con il pianobar di Giorgio Giacchino e Salvo Mezzasalma, dalle 19,30 alle 21,30, nello spazio antistante il chiosco. Dalle 21,30 il terzo appuntamento con la rassegna teatrale dialettale brillante. In scena la compagnia “Cassa Mutua” di Ragusa con la piece “Volesse il Paradiso”. Interprete protagonista Mariuccia Cannata, in arte Pipitonella, che, tra l’altro, è autrice del testo che sarà proposto in due atti. Il 29 settembre, sabato, dalle 18,30, nello spazio antistante il chiosco, la Basaki proporrà un momento legato al fitness oltre all’inizio della marcialonga. Alle 20,30, dalla balconata, sarà la volta di Aldo Terranova e Sergio Marino con i “Muntuati”, nuova iniziativa di folkabaret per proporre spaccati del nostro territorio. Dalle 22, il quarto appuntamento della rassegna teatrale, con l’esibizione della Compagnia delle ortiche di Ragusa che proporrà la commedia “U muortu è vivu”, due atti scritti da Maurizio Nicastro. “ArchiFest” si concluderà domenica 30 settembre con l’iniziativa della compagnia Godot in via Scale a partire dalle 18,30 e sino alle 20,30: si tratta di un reading che avrà per denominazione “Le pagine del cuore”, la possibilità per ciascuno di leggere una pagina del libro che più ha amato. Dalle 21,30, in piazza della Repubblica, si terrà il concerto degli allievi dell’associazione musicale “Armida” della scuola di canto di Giulia Rizza. Dalle 22,45, e sino a mezzanotte, ripartirà il reading a cura della compagnia Godot. Nei tre giorni, inoltre, dalle 17,30 sino alle 24, sarà possibile ammirare le opere degli artisti iblei in esposizione a palazzo Cosentini: Carmelo Candiano, Ezio Cicciarella, Giuseppe Colombo, Claudia Dibenedetto, Dino DePetro, Ivo D’Orazio, Simone Eterno, Atanasio Giuseppe Elia, Clemente Fava, Pina Ganci, Luigi Garofalo, Piero Guccione, Nunzio Gulino, Giovanni La Rosa, Roberto Lo Magno, Sebastiano Messina, Franco Polizzi, Pietro Ricca, Piero Roccasalva, Franco Sarnari, Daniela Sellini, Saro Spata, Moreno Zaccaria.

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