L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Anziani costretti a dormire al gelo in casa di riposo: scoppia il caso
25 Feb 2025 12:55
Una casa di riposo trasformata in un incubo. Anziani costretti a dormire su divani, in locali senza riscaldamento, esposti al gelo e privi di condizioni igienico-sanitarie adeguate. Una situazione scioccante, portata alla luce dai Carabinieri del NAS di Catania, che hanno scoperto una gestione ai limiti della crudeltà.
Le immagini e le testimonianze emerse durante i controlli raccontano una realtà inaccettabile: letti freddi, ambienti fatiscenti, nessuna attenzione alla salute e al benessere degli ospiti. Persone fragili, spesso senza familiari vicini, abbandonate in condizioni disumane da chi avrebbe dovuto prendersene cura.
Un problema diffuso: il rischio per la salute degli anziani
Le temperature invernali rappresentano un pericolo serio per gli anziani, specialmente per chi soffre di patologie croniche. Il freddo può aggravare problemi cardiaci, respiratori e articolari, aumentando il rischio di polmoniti, ipotermia e complicazioni che, in alcuni casi, possono essere fatali. Senza un riscaldamento adeguato e un’assistenza continua, il pericolo diventa concreto.
Ma il problema non riguarda solo questa struttura: negli ultimi anni sono emerse diverse segnalazioni di case di riposo non a norma, con servizi carenti e ospiti trattati come numeri anziché come persone. La carenza di controlli, unita alla difficoltà di molte famiglie nel verificare le reali condizioni dei propri cari, rende queste situazioni più diffuse di quanto si possa immaginare.
L’intervento del Codacons
Di fronte all’ennesima vicenda di degrado e maltrattamento, il Codacons ha deciso di costituirsi parte offesa nel procedimento, chiedendo che venga fatta piena luce sulle responsabilità e che i colpevoli rispondano in tribunale per i danni causati.
L’associazione invita inoltre i cittadini a segnalare ogni caso sospetto di abusi o irregolarità nelle strutture per anziani. È possibile farlo via WhatsApp al 3715201706 o scrivendo all’indirizzo sportellocodacons@gmail.com. «Gli anziani sono una risorsa, non un peso. Non possiamo tollerare che vengano trattati con questa disumanità» dichiara il Codacons, ribadendo il proprio impegno nella tutela dei più deboli.
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