È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“ANCORA UNA VOLTA SI PREDICA BENE E SI RAZZOLA MALE”
25 Lug 2011 05:05
“Ancora una volta predichiamo bene e razzoliamo male. Sentiamo sempre dire che questa provincia deve puntare, tra l’altro, anche sulla formazione d’eccellenza e quindi sulle facoltà universitarie. Quando, però, c’è da sostenerle concretamente cosa facciamo? Tagliamo indiscriminatamente i fondi destinati al Consorzio e, di fatto, impediamo allo stesso di poter avviare una serena programmazione per il futuro”. A sostenerlo la consigliera provinciale del Partito Democratico, Venera Padua, che prende le distanze da quanto accaduto l’altra sera nella seduta del consesso a palazzo di viale del Fante. “Aver ridotto drasticamente il contributo per l’ente consortile, checchè se ne voglia dire – chiarisce – significa aver perso un’altra occasione, per di più in tempi così difficili, di assicurare la necessaria tranquillità a studenti e docenti universitari per un futuro che, a questo punto, si annuncia tutto in salita. La maggioranza di centrodestra, ancora una volta, ha dato prova di essere soggetta a grandi fibrillazioni e quel che è peggio di non avere chiare le idee sulle linee strategiche che devono muovere la crescita del nostro territorio. Da tempo, infatti, viene ripetuto che l’Università, per la formazione e lo sviluppo della provincia di Ragusa, deve continuare a rappresentare uno dei punti cardine, un riferimento prioritario. Poi, però, i comportamenti sono di altro genere e non vanno nella direzione di facili enunciazioni che, evidentemente, lasciano il tempo che trovano. Questa politica del carciofo, a cui dobbiamo con forza ribellarci, non può fornirci alcuna garanzia e a nulla serve ascoltare che, comunque, si recupererà. I fondi, allo stato attuale, non ci sono. E la programmazione del Consorzio non si può basare sull’inesistente”.
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