ANCORA IN ALTO MARE A POZZALLO L’AFFIDAMENTO PROVVISORIO DEL SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI

 Anche la seconda gara, scadenza 15 ottobre 2012, per l’affidamento temporaneo del servizio raccolta rifiuti, è andata deserta. Rimane ancora in sella, dunque, nonostante il benservito del Comune, la GeoAmbiente, che, da parte sua, non riesce più a superare quotidiane difficoltà operative. Molto preoccupati, al riguardo, i lavoratori ecologici, costretti a lavorare in condizioni di grande precarietà. “Il fatto che due gare consecutive siano andate deserte – precisa il loro portavoce  –  la dice lunga sul disinteresse delle aziende del settore per ovvie ragioni. A parte le mensilità arretrate da pagare al personale dipendente e gli adempimenti relativi alla continuità del rapporto di lavoro, la nuova ditta dovrebbe fare prontezza di mezzi, attrezzature e locali idonei a svolgere il servizio in modo ottimale, così come da contratto,  aldilà della temporaneità dell’incarico. Con rischi nessi e connessi, considerato che la gara per l’appalto definitivo potrebbe benissimo essere aggiudicata ad altra ditta. Se a queste difficoltà obiettive e non di poco conto si aggiunge la pesante situazione finanziaria del Comune, che non riesce a rispettare puntualmente  le scadenze contrattuali, è facile temere che anche la terza gara  possa finire con un nulla di fatto. Per quanto ci riguarda siamo i primi, naturalmente, ad auspicare che tutto possa risolversi per il meglio, anche perché siamo stanchi di vivere una intollerabile situazione di disagio personale e familiare. Senza dire delle difficoltà lavorative alle quali andiamo incontro ogni giorno per il progressivo disimpegno della GeoAmbiente, che non ha più gli stimoli necessari per metterci nelle condizioni di produrre con un minimo di programmazione”. L’Amministrazione comunale intanto ha deciso di riproporre un’altra gara, la cui scadenza è prevista per la fine del mese.

“Ove dovesse fallire anche questo terzo tentativo – dice il sindaco Luigi Ammatuna –   potremo eventualmente ricorrere allo strumento della licitazione privata”. Questa volta però gli amministratori di Palazzo “La Pira” prevedono fumata bianca, perché, a quanto pare, verrebbe aggiornata una delle condizioni-base del contratto da stipulare. Nei due bandi precedenti infatti gli uffici comunali non avrebbero tenuto conto della maggiore spesa da sostenere da parte della ditta che si aggiudicherebbe la gara, per l’adeguamento  contrattuale del personale dipendente.  Che ammonterebbe a circa 200 mila euro. In pratica le due gare sarebbero andate deserte perché,  a parte ogni altra considerazione, nessuna impresa avrebbe avuto interesse ad aggiudicarsi un appalto  in perdita. Sapremo comunque entro la fine del corrente mese se è solo questo l’inghippo che ha tenuto alla larga le ditte. Con l’augurio che tutto possa risolversi per il meglio. Come sperano i lavoratori, i cittadini, l’Amministrazione comunale. Ed anche i responsabili della GeoAmbiente, che, trovandosi come color che son sospesi, non vedono l’ora di chiudere con la città marinara una parentesi non proprio felice. Fermo restando che, in ogni caso, l’ultima parola per dirimere il contenzioso scoppiato tra le parti spetterà al Tribunale competente.

 

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