È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ANCHE UNA DELEGAZIONE DELL’ANC DI RAGUSA ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DEI COMMERCIALISTI A ROMA
19 Dic 2016 09:15
Anche l’Anc di Ragusa, con una delegazione guidata dalla presidente Antonietta Laterra, ha partecipato, nei giorni scorsi, alla manifestazione che ha visto in piazza oltre tremila commercialisti per protestare contro gli adempimenti introdotti dal decreto fiscale. E, per la prima volta, i commercialisti incroceranno le braccia. Accadrà dal 28 febbraio al 7 marzo prossimi. “Sono otto giorni – chiarisce il presidente Laterra – in cui l’attività sarà bloccata. E non è un caso. Perché si punta a un obiettivo di rilievo: la dichiarazione Iva che per il 2017 (solo per i1 2017 visto che dal 2018 il termine cambia di nuovo) scadrà il prossimo 28 febbraio. Di fatto, i commercialisti che aderiranno allo sciopero “acquisiranno” la dichiarazione per poi trasmetterla una volta finita la protesta. In questo modo, l’agenzia delle Entrate riceverà i dati sette giorni dopo la scadenza individuata. Protesta che riguarderà anche il patrocinio presso le commissioni tributarie provinciali e regionali per i contenziosi in cui assistiamo i contribuenti. A far traboccare il vaso e a far scegliere la linea dura della protesta sono stati gli otto nuovi adempimenti a regime introdotti dal decreto fiscale collegato alla manovra e relativi alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle liquidazioni Iva. Così come ha dichiarato il nostro presidente nazionale, Marco Cuchel, il tempo della sopportazione è finito e quindi si va alla protesta. Nonostante tutto, ci si attiverà per istituire i tavoli di concertazione con il governo e con il Mef. Senza un riscontro alle nostre istanze, l’astensione sarà confermata. Qualora l’iniziativa non sortisse effetti e non venissimo ascoltati andremo avanti. Anche l’Anc di Ragusa ha voluto essere presente perché questi otto adempimenti rappresentano un insulto per le piccole e medie imprese e la categoria tutta. Rivendichiamo le nostre capacità tecniche e auspichiamo che le nostre istanze possano essere prese in considerazione”.
(nella foto, scattata durante la protesta di Roma, da sinistra: Antonietta Laterra, Giovanni Mallia, Franco Brugaletta, Rosa Anna Paolino, Sonia Mallia, Antonio Pirrè, Daniele Argento, Vittorio Cappello)
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