Anche Pozzallo per un “Tribunale di Modica – Val di Noto”. Voto unanime del Consiglio comunale

Formula chiara e numeri altrettanto. Il Consiglio comunale di Pozzallo si è detto favorevole, con il voto unanime di maggioranza e minoranza, alla istituzione del “Tribunale di Modica – Val di Noto” da insediare nell’immobile di via Aldo Moro. Meglio dire “reinsediare” perchè quel grande edificio è stato realizzato per ospitare il Tribunale di Modica trasferendolo dai vecchi locali di corso Umberto nel 2006 e rimasto lì, operativo, fino al 2013 quando gli uffici giudiziari sono stati trasferiti a Ragusa con un’opera di accorpamento. Il progetto di ripristino arriva dal Comitato pro Tribunale Modica e prevede anche l’ampliamento del territorio dell’ex circondario del Tribunale di Modica estendendosi fino ai comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo. Una tale ipotesi fa pensare ad una maggiore efficienza della giustizia e ad un risparmio di spesa tenendo conto della prossima attivazione dell’autostrada fino allo svincolo di Modica.

L’idea di allargamento della circoscrizione risale al 1998 con una proposta di legge a firma del compianto parlamentare ed avvocato modicano Antonio Borrometi. I numeri su cui posa la proposta che anche il Consiglio comunale di Pozzallo ha condiviso.

I Tribunali di Ragusa e Siracusa in atto servono una popolazione rispettivamente di 317.136 mila e di 384.098 residenti. La riapertura del Tribunale di Modica, nel cui circondario già ricadevano i comuni di Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo, e la sua estensione ai comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo realizzerebbe una distribuzione più omogenea del servizio giustizia e, soprattutto, un minor carico pro capite da gestire. L’auspicata geografia – si spiega nell’atto deliberativo, risulterebbe così composta. Tribunale di Siracusa 313.401 abitanti, Tribunale di Ragusa 201.647 e Tribunale di Modica 186.186 abitanti.

Cosa ne frena la conclusione dell’iter?

L’attuale governo, condividendo le esigenze rappresentate, si è espresso più volte in maniera favorevole, in ultimo lo ha fatto in un incontro del 16 giugno scorso con il sottosegretario alla giustizia Delmastro nel rispetto dei principi di risparmio di spesa e della giustizia di prossimità enunciati dal Trattato di Lisbona con l’abbattimento delle distanze medie tra ciascun Comune e la sede del Tribunale di riferimento. Intanto si raccolgono i pareri dei consigli comunali alla proposta del Comitato pro Tribunale di Modica che invierà le carte al Comitato nazionale per la giustizia di prossimità costituitosi a Roma nel luglio del 2018 e rappresentativo dei 30 Tribunali soppressi in tutta Italia.

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