Anche a Comiso vietato lavorare nel settore edilizio con temperature superiori ai 35 gradi

Anche il Comune di Comiso ha emanato un’ordinanza che vieta lo svolgimento di attività lavorative nel settore delle costruzioni in condizioni di esposizione prolungata al sole e con temperature superiori ai 35 gradi. L’ordinanza è già stata disposta anche nei Comuni di Vittoria e Ragusa. La sindaca Maria Rita Schembari ha spiegato che questa misura, contenuta nell’ordinanza sindacale n. 40 del 16 luglio, è stata adottata in conformità con alcuni articoli del testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza e degli enti locali, oltre che con il decreto Ministeriale del 2008 in materia di incolumità pubblica e sicurezza urbana.

Le alte temperature: un pericolo pe la salute

Schembari ha sottolineato che le condizioni climatiche estive, caratterizzate da temperature elevate e umidità, rappresentano un serio pericolo per i lavoratori del settore delle costruzioni, esponendoli a rischi come lo stress termico e i colpi di calore, che possono avere conseguenze anche letali. Pertanto, l’ordinanza è stata considerata necessaria per tutelare e salvaguardare la salute di questi lavoratori. La validità dell’ordinanza si estende fino al 31 agosto 2024.

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